Passo San MarcoALTA VALLE Passo di San Marco chiuso al transito da ieri, ma si può arrivare in auto fino alla località Colla e cioè in zona rifugi. La chiusura del valico tra l'alta Valle Brembana e la valtellinese Valle di Albaredo è ovvia conseguenza dell'intensa precipitazione nevosa che ha interessato quasi ininterrottamente, da mercoledì alla nottata da giovedì, l'intero arco delle Orobie scendendo abbondantamente fin sotto quota 1.800 metri. A questa quota il manto nevoso, assolutamente estemporaneo data la stagione (ma non inconsueto e chi ha una certa memoria storica ricorda fenomeni analoghi del passato, magari un po' remoto), ha raggiunto i 40 centimetri di spessore: tanti ne sono stati infatti misurati ieri mattina al Passo di San Marco che è a quota 1.900, dove nella serata giovedì aveva già superato i 30 centimetri, poi aumentati nella notte.

Stop anticipato
Si è dunque chiusa in anticipo di circa un mese l'unica di collegamento in quota tra le due vallate anche se non è detto che l'ordinanza emessa dal Settore viabilità della Provincia sia definitiva. Infatti non si citano date: chiaramente giocherà in merito il clima del prossimo futuro. Se resteranno basse le temperature dell'aria, il manto nevoso potrebbe conservarsi integro nello spessore e in questo caso la chiusura sarebbe definitiva, ma potrebbe invece soffiare del vento caldo che, insieme al calore ancora proveniente dal terreno, farebbe sciogliere questa prima .

 Passo San Marco

Per il momento comunque la chiusura è più che motivata anche per il possibile rischio di scivolamento del manto nevoso, che certamente non è consolidato sul terreno. Ultima precisazione: la Provincia ha prescritto nell'ordinanza la chiusura del tratto di propria competenza della strada (la provinciale 9, dal km 59 e 400, a monte del rifugio nuovo, dove sta la sbarra, al km 61 e 300, al confine del passo), cioè fin dove inizia la strada di competenza della Provincia di Sondrio.

L'accesso ai rifugi resta possibile e se tornerà già domani un clima favorevole ci sarà l'opportunità di gratificanti per ammirare la nella sua prima veste invernale e toccare la prima neve di stagione.

Sergio Tiraboschi – L'Eco di