Parco fotovoltaico a Camerata, uno scempio ambientale
Camerata Cornello Articolo letto da 2.358 utenti - Pubblicato il 21 Maggio 2011camerata cornello – È spuntato un po' come un fungo, in pochi giorni. È il parco fotovoltaico in corso di realizzazione, a opera del Comune, a 1.100 metri di quota, a Cespedosio di Camerata Cornello. Un intervento sul quale, finora, l'Amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco lazzarini ha preferito mantenere un forte riserbo.L'impianto, stando a quanto si è riusciti a sapere, avrebbe una potenza massima di 900 chilowattora, si estenderebbe su 15 mila metri quadrati e fornirebbe elettricità al Comune, collegandosi alla linea di media tensione. «Siamo favorevoli alle energie alternative – dice Alex Galizzi, capogruppo di minoranza – ma il parco di Cespedosio comporterà uno scempio al territorio. E soprattutto rappresenta uno schiaffo alla trasparenza e all'opinione pubblica».
Il gruppo di opposizione «Rinnovamento e trasparenza» in un comunicato stampa sottolinea che «gli atti rilasciati dal Comune alla minoranza sono, a oggi, un progetto non realizzato in quanto l'area prescelta pare non fosse espropriabile». Quindi che «la costituzione della società “Azienda speciale Camerata Cornello” (che sta realizzando il parco, ndr) con il solo voto dei consiglieri di maggioranza, rende compartecipi questi ultimi sia per lo scempio ambientale sia per la poca chiarezza dell'iter burocratico». «Ribadiamo la nostra posizione: realizzare serre fotovoltaiche o un'area artigianale con copertura fotovoltaica avrebbe portato economia e occupazione – continua Galizzi –.
Contrariamente la maggioranza ha adottato un progetto con palificazioni e strutture metalliche a sostegno di pannelli al di fuori della copertura nevosa e in una posizione visibilissima da gran parte della valle». «Qualche problema c'è stato: so che i primi interventi sono stati fatti senza autorizzazione», aggiunge l'assessore provinciale all'Ambiente Pietro Romanò.
Giovanni Ghisalberti – L'Eco di bergamo
Reportages fotografici sul mega-impianto fotovoltaico di Cespedosio
10 Risposta a “Parco fotovoltaico a Camerata, uno scempio ambientale”
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Inserito il 22 Maggio 2011 alle ore 20:18 GMT+0100
e c’è anche bisogno di commentare?????
Inserito il 23 Maggio 2011 alle ore 07:43 GMT+0100
….se hanno fatto le cose di nascosto e’ chiaro che avevano qualcosa da nascondere. Cosa ??
Inserito il 24 Maggio 2011 alle ore 01:07 GMT+0100
Molto singolare la frase: “Un intervento sul quale, finora, l’Amministrazione guidata dal sindaco Gianfranco Lazzarini ha preferito mantenere un forte riserbo”. Da quando in qua i progetti defintivi ed esecutivi dei comuni e degli enti pubbilici devono essere “COPERTI DA FORTE RISERBO”?
O il progetto ha un evidente vantaggio per la comunità e quindi che lo fa lo strilla a tutti, oppure c’è qualcosa di molto, molto preoccupante se si agisce in silenzio ed in sfregio alle norme amministrative di trasparenza e di atti pubblici.
Inserito il 24 Maggio 2011 alle ore 07:35 GMT+0100
Chi assolve ad un ruolo di governo, nelle sue prerogative ha anche quella di dover decidere.
Le fonti energetiche alternative costituiscono l’unico sbocco certo e sicuro per un approvvigionamento energetico che in futuro si renda compatibile e rispettoso della natura, quindi di tutti noi.
Ci si è già dimenticati di Fukushima ?
Possibile che dinanzi al coraggio di scelte innovative ci si debba sempre trovare a disquisire su retropensieri che hanno sempre fatto gli interessi speculari di pochi?
Sveglia…. il mondo non finisce dove arriviamo noi….. continua e lo dobbiamo consegnare ai nostri figli.
Eppoi, Sabato 21 Maggio, con i miei amici, partendo proprio da Cespedosio, siamo saliti sino al Monte Venturosa per discendere poi nella Valle di Cassiglio; ci siamo soffermati a guardare l’impianto fotovoltaico ed abbiamo commentato: <>. Bene, avanti così, avremo tutti da guadagnarci, i cittadini di quel territorio prima di tutto.
P.S. E’ UNA VALLE BELLISSIMA !!!!!!
Inserito il 24 Maggio 2011 alle ore 13:22 GMT+0100
Han fatto veloci perche da Agosto i contributi promessi dal governo per il fotovoltaico non saranno più disponibili…
Inserito il 24 Maggio 2011 alle ore 18:57 GMT+0100
Rif. @4 e @5 Il buon senso dice che la fretta eventualmente necessaria non comporti il mutismo. 2 ore per illustrare alla popolazione il progetto (in studio da un anno) ed i costi e benefici, così come 10 minuti per infromare il giornalista su un intervento così importante… è molto singolare! Quanto a Fukushima, e già quell’evento ci ha insegnato che il “DOVE” si fanno gli impianti è molto determinante. Ai posteri l’ardua sentenza 🙂
Inserito il 28 Maggio 2011 alle ore 21:55 GMT+0100
E’ davvero vergognoso! vado a cespedosio tutte le estati per qualche settimana e ho sempre apprezzato questo territorio per la sua naturalezza, per i boschi, per i prati. Ora per usare energia pulita bisogna devastare interi prati, rovinando un paesaggio fantastico e incontaminato? Poi non è stato chiesto il permesso agli abitanti di cespedosio che si sono ritorvati distrutti i prati adibiti da loro a pascolo durante tutto l’anno e quindi indispensabili. Ma lasciamo intatti gli ultimi ambienti naturali che rimangono in italia e i pannelli solari piazziamoli in città non su un prato fiorito!
Inserito il 1 Giugno 2011 alle ore 17:01 GMT+0100
A mio parere l’impianto fotovoltaico di Cespedosio si afferma quale perla di sostenibilità ambientale che va oltre l’aspetto della percezione visiva, benche’ coniughi in maniera ottimale il cromatismo dell’impianto stesso con il contesto paesaggistico che lo circonda. In parole povere il blu dei pannelli, circondati dall’argento della cornice si intona perfettamente con il verde dei pascoli d’alto pregio.
Inserito il 3 Giugno 2011 alle ore 13:09 GMT+0100
@Digi, che dici se in proposito sentiamo Sgarbi? 😉
Inserito il 10 Giugno 2011 alle ore 08:48 GMT+0100
Rif. @6 Giovanni “Dove si fanno gli impianti” è importante hai ragione, ma una cosa è una centrale nucleare, un’altra il fotovoltaico, conseguenze contro la salute dell uomo e del pianeta non ne vedo.
Ritengo invece curiosa l’installazione a Cespedosio dove quei pannelli rimarranno, ogni anno, coperti da neve e quindi improduttivi per un bel periodo.
Rif. @9 Patrizio Sgarbi lasciamolo stare, saprebbe solo dire “Capra” 🙂 non credo ci porterebbe alcun valore aggiunto.
Per quanto riguarda il resto, dobbiamo imparare a guardare + in là del nostro naso, credere nell energia pulita, altrimenti non arriveremo mai da nessuna parte e, per esempio, continueremo in eterno a pagare l’accisa per la guerra di Abissinia.