ponteranicaSeconda edizione della mappa dettagliata con i e le indicazioni utili sulle cime, ogni anno circa 50 incidenti, indicazioni sulle colonnine per la richiesta di soccorso e persino sul vestiario piu' adatto. Una guida per conoscere e vivere la montagna. Che, ogni anno, si popola di amanti delle . Per visitare le cime orobiche arrivano persino dall'estero: in aumento i turisti che scelgono le gite nelle montagne del . Ma la guida ha una doppia valenza. Non solo presentare i sentieri e il territorio, quanto anche indicare i punti dove si trovano le colonnine per la richiesta di soccorso, e anche le baite a disposizione degli escursionisti. Anche considerato che, ogni anno – hanno spiegato i volontari della Protezione civile – sono almeno 50 le richieste di interventi che ricevono.

E «non c'è nessuna zona – ha aggiunto uno dei volontari – dove non ci siano stati interventi». Adesso, grazie alle nuove cartine, sarà più semplice anche individuare il punto esatto dove si trova chi ha bisogno di soccorso: lungo la cornice della mappa le coordinate che corrispondono a quelle del Gps. Unico neo, le informazioni sono riportate esclusivamente in italiano. Nonostante la forte presenza, anche grazie ai voli low cost, di escursionisti stranieri.

Il Mondo delle Cime è presentato minuziosamente nelle 8.000 nuove guide che saranno distribuite dai volontari della protezione civile , dai Cai e dal Soccorso alpino. La mappa Sentieri sicuri. In montagna con i piedi e con la testa è stata promossa dalla stessa Provincia. Una pubblicazione alla sua seconda edizione – la prima è stata due anni fa – ancora più precisa e minuziosa. «Siamo sulla soglia della stagione estiva – ha commentato l'assessore alla Viabilità e protezione civile Valter Milesi – e le nostre montagne sono meta ogni settimana di numerosi escursionisti».

Aggiungendo le motivazioni che hanno portato alla decisione di ristampare la guida: «Intendiamo fare informazione preventiva, anche perché molti vanno in montagna come se dovessero recarsi a una passeggiata sul lago. La montagna è bellissima, ma esige rispetto, preparazione e prudenza». Infatti, non mancano nella guida neppure le indicazioni su quale sia il vestiario adatto alle escursioni.

E fondamentale nella preparazione della cartina, ha quindi precisato l'assessore, è stata la collaborazione del soccorso alpino, del Cai e dei volontari. «Ci sarà una distribuzione capillare della guida – ha assicurato Domenico Capitanio, consigliere del Cai – che deve essere portato con sé nello zaino. È uno strumento che facilita, in caso di bisogno, anche le operazioni di soccorso». Soccorso che, spesso, viene effettuato dalla Protezione civile, con uomini che vantano tutti il certificato del 118. Oltre ad avere i mezzi per operare sulle cime. Nella guida sono chiaramente indicate le coordinate delle colonnine di telesoccorso, con le indicazioni per raggiungerle. Spiegato anche l'utilizzo di queste.

E come comportarsi davanti a un incidente o un main caso di incidente o di malore. Si possono inoltre trovare le capanne sociali e i rifugi dove ci si puo' fermare. Non mancano ovviamente le rregole di base per l'escursionista, a partire dal consiglio di «scegliere sempre degli itinerari in funzione della vostra attuale forma fisica». E quindi, le informazioni sul grado di difficoltà di ogni singolo . Insomma, una mappa precisa e dettagliata, per conoscere e muoversi nel miglior modo possibile tra le montagne della provincia.

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