Olmo al Brembo – Con nel cuore ancora l'emozione grandissima 'Adunata nazionale, gli alpini dell'alta si sono ritrovati in gran numero a Olmo al . L'occasione era quella dell'inaugurazione della nuova sede, un ampio locale seminterrato sotto la scuola dell'infanzia. Il sapiente recupero di quello che un tempo era un pollaio ha regalato al di Olmo e una sede accogliente, con una sala per riunioni e incontri conviviali, una cucina e i necessari locali di servizio.

La festa per l'inaugurazione ha visto la presenza della fanfara alpina Tridentina, che ha attraversato le vie centrali del paese. Dopo l'alzabandiera davanti al monumento dei Caduti, recentemente ristrutturato, il corteo ha raggiunto la parrocchiale per la Messa. Il parroco don Pierantonio Spini ha parlato dei valori dell'accoglienza, dell'incontro e del dialogo, che caratterizzano gli alpini, e ha ringraziato le penne nere per la loro generosità nel servizio agli altri. Dopo la celebrazione il corteo ha raggiunto la nuova sede. Emozionato il capogruppo Mauro Regazzoni, che ha voluto sottolineare il lavoro e l'impegno di molti amici. Presente alla festa anche il vicepresidente della sezione di Bergamo, Giorgio Sonzogni. «Cari sindaci, la vita della è fatica – ha detto rivolgendosi ai numerosi amministratori presenti –.

Gli alpini lo sanno e saranno sempre al vostro fianco». Sul palco per ricevere un riconoscimento è salito il reduce Pasquale Paleni, originario di Cusio e residente a Olmo. «È per noi un'icona vivente – ha detto Sonzogni. – Dalle tragiche vicende vissute, questi uomini hanno saputo trarre i valori importanti della vita per trasmetterli ai loro figli». Un premio, ritirato dalla figlia, è andato anche al reduce Carlo Donati. Riconoscimenti sono stati consegnati agli amministratori, alle autorità militari, al capogruppo Regazzoni e alla scuola di Olmo al Brembo, presente alla festa con bambini e insegnanti.

Monica Gherardi – L'Eco di Bergamo

Inaugurazione della nuova Sede del Gruppo Alpini di Olmo al Brembo