Diversi gli interventi durante l'assemblea, peraltro con pochi presenti. Critico l'assessore provinciale alla Cultura Giovanni : «Ricordatevi che la Pro loco è importante, perché è un ente che può accedere ai finanziamenti della Provincia, ha più importanza delle altre associazioni – ha detto –. Le associazioni che avete citato organizzano solo mercatini, “Punto Amico” di fa il minimo. È un periodo difficile per tutti, ha solo anticipato gli altri per vari motivi, ma a breve anche le altre Pro loco avranno problemi, le associazioni moriranno come mosche. Diamo fiducia al nostro paese che ha le risorse, come , simbolo che sarà sempre più pubblicizzato. Quindi dobbiamo essere pronti e avere una Pro loco attiva. Non facciamo come a San : si fa e si farà pubblicità per un paese dove da quattro anni non c'è nulla. Le Terme sono chiuse».

«Serve gente del paese – è intervenuto Castigliano Licini – abbiamo bisogno di giovani e adulti, che diano vivacità ed esperienza. Girando in paese si sentono solo lamentele sull'operato della Pro loco, ma al momento di dare una mano, tutti si defilano». «Oppure bisogna coinvolgere i commercianti – ha aggiunto Stefano Rombolà – anche in altri paesi sono nati distretti del o si sono formate associazioni come il Punto Amico di Zogno».

L'Eco di