Manifattura valle brembana, approvato il concordato
_Sanità e Welfare Articolo letto da 1.552 utenti - Pubblicato il 29 Febbraio 2008Al secondo tentativo l'adunanza dei creditori ha dato parere favorevole alla proposta di concordato preventivo per la manifattura di valle brembana di zogno presentato dalla Fingest Holding guidata da Massimo Trabattoni (che è anche consigliere delegato della Manifattura) tramite l'interamente controllata Tanguy Srl, alla quale da due anni fa capo il 100% dell'azienda tessile. La proposta prevede il pagamento integrale dei debiti privilegiati (5,78 milioni) e del 25% dei debiti chirografari (45,7 milioni).
A conclusione dei 20 giorni concessi dopo l'adunanza del 7 febbraio (che segue quelle di luglio e di novembre) sono stati raccolti i pareri favorevoli di creditori chirografari rappresentanti 18.622.774,34 euro, ovvero il 65,07% del totale. Considerando anche il credito della Tanguy di 17.132.988,69 euro, allora le adesioni salgono a 35.755.763,03 euro, pari al 78,15% di un totale crediti ammontante a 45.751.862,66 euro. Tanguy nell'udienza di novembre aveva comunicato la disponibilità alla rinuncia a condizione che il concordato sia omologato del credito postergato di oltre 17 milioni ammesso provvisoriamente al voto nell'adunanza di luglio.
A questo punto si attende la convocazione da parte del Tribunale dell'udienza di omologa del concordato, dove Renato Salerno è commissario giudiziale e Simonetta Bruno giudice delegato. La manifattura valle brembana aveva richiesto due anni l'amministrazione controllata sfociata poi nel concordato preventivo dichiarato a maggio 2007 dopo che una prima richiesta era stata dichiarata inammissibile.
L'Eco di bergamo
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