Legno per le centrali, a Sedrina il magazzino
Senza categoria Articolo letto da 1.817 utenti - Pubblicato il 23 Dicembre 2010Sedrina – Una piattaforma logistico-commerciale per la raccolta, lo stoccaggio, la lavorazione e la preparazione della biomassa forestale (legno) e degli scarti provenienti dalla lavorazione del legno: è la proposta avanzata dalla società Energia bergamo di zogno, intenzionata ad acquistare un'area di circa 15 mila metri quadrati nel piano produttivo «Le Balze», in località Cassettone, con un investimento complessivo di quasi tre milioni di euro.
Servirà anche altre centrali
La proposta progettuale della piattaforma, ora al vaglio dell'amministrazione comunale di Sedrina, porterebbe in valle brembana la prima area logistica per la gestione delle biomasse, in grado di servire, oltre alla centrale di Sedrina, anche altre centrali simili. «L'iniziativa – spiega Paolo Pesenti, direttore tecnico di Energia Bergamo, società che già si occupa dell'approvvigionamento e della commercializzazione delle biomasse – potrebbe rientrare all'interno del patto dei sindaci sottoscritto a Bruxelles nonché nel recente patto approvato in regione lombardia in tema di “Filiera bosco-legno-energia”. La nuova area logistica consentirà di sostenere l'indotto della manutenzione boschiva che è indispensabile per i boschi della nostra valle, offrendo anche un punto di riferimento per chi non sa come gestire gli scarti del legno».
Un accordo di programma fra numerosi enti, tra cui l'amministrazione comunale di Sedrina, la comunità montana Valle Brembana, il Parco dei Colli, la provincia di bergamo e la Regione Lombardia, ma anche il consorzio forestale e le imprese boschive, è il primo obiettivo di Energia Bergamo che, grazie alla nuova realtà logistico-commerciale, prevede di impiegare cinque addetti, che si aggiungono agli attuali cinque dipendenti.
«Su un'area di circa 15.000 metri – spiega l'amministratore unico di Energia Bergamo, Pasqualina Mazzariello – circa 3.000 metri saranno occupati da tettoie aerate per la maturazione del cippato, mentre in un'area più piccola di circa mille metri verrà installato un impianto di essiccazione per la riduzione della percentuale di umidità, che verrà alimentato con lo stesso cippato». L'investimento complessivo sfiora i tre milioni di euro.
La prima nella nostra provincia
Quella di Sedrina potrebbe essere la prima piattaforma logistica della provincia di Bergamo. Un progetto analogo è stato studiato nel comune di Fontanella, ma non è stato ancora realizzato. «Le diverse biomasse – precisa Pesenti – verranno ritirate e portate nell'area in cui verranno sottoposte a una prima macinatura e selezione attraverso un vaglio, per poi essere controllate e separate dalle eventuali impurità. Ridotte in parti di circa cinque centimetri, le scaglie del legno verranno mandate direttamente in centrale se la loro umidità sarà inferiore al 40%. Contrariamente, finiranno nella linea di essiccazione che ne abbatte appunto l'umidità».
Tempi di realizzazione: circa un anno. E le possibilità che il progetto si realizzi ci sono, come sostiene il sindaco Agostino Lenisa: «Stiamo valutando – dice –, ma il progetto è assolutamente positivo. Fa il “paio”, per così dire, con la centrale a biomassa già in funzione».
Gabriella Pellegrini – L'Eco di Bergamo
Inserito il 23 Dicembre 2010 alle ore 11:12 GMT+0100
Sappiano gli agricoltori vallari, eventualemente interessati a conferire il legname alla piattaforma dopo che saranno imboniti dai pifferai di turno, che la Centrale di Sedrina sembra paghi il cippato dai 20 ai 40 euro al tonnellata a seconda del tasso di umidità contenuto nel legname:materiale sminuzzato e conferito a bocca caldaia naturalmente….
Se il materiale vallare dovrà fare ancora un passaggio, ovvero transitare ed essere lavorato alla piattaforma dell’articolo, è logico attendersi un riconoscimento economico ancora piu basso.
Probabilmete la società gestrice della Centrale continuerà ad acqusitare biomasas dove riterrà piu conveniente .. Sembra che l’Italia sia uno dei maggiori importatori dall’estero di biomassa vegetale da indirizzare a queste centrali….