Le Stazioni Ski della Valle Brembana si rimboccano le maniche
_Sport invernali e Stazioni Ski Articolo letto da 3.036 utenti - Pubblicato il 9 Novembre 2007Erano anni che non si vedevano cosi' tante novità nelle stazioni sciistiche della Valle Brembana.
C'è fermento e voglia di fare da parte di tutti gli operatori: nuovi progetti, nuovi impianti di innevamento programmato e nuovi impianti di risalita operativi già da quest'anno oppure in cantiere, con programma di attivazione a partire dalla stagione 2008/ 2009.
Vediamo in dettaglio le novità e i progetti futuri nei vari comprensori:
Foppolo: si è lavorato tutta estate per aumentare la disponibilità d'acqua prelevandola dal lago Moro (2.230 m), nuove tubazioni aumentano la capacità e la potenza per produrre neve artificiale sulle piste Quarta Baita e Montebello. Ultimato anche il nuovo tappetino (minibelt) per l'arroccamento alla Terrazza Montebello. Sono inoltre iniziati i lavori per la nuova seggiovia quadriposto Valcarisole-Valgussera, impianto che collegherà nel migliore dei modi le due stazioni di carona e Foppolo sostituendo così la vetusta, anche se gloriosa, monoposto del Valgussera, aumentando di conseguenza anche la capacità e il demanio sciabile sul versante di Carona. Si prevede il suo funzionamento nel 2008.
Forum di discussione Area Ski Foppolo Bremboski
Piani di Bobbio/ Valtorta: la principale novità è la nuova seggiovia quadriposto camosci. Lavori iniziati a giugno e quasi ultimati, attualmente mancano solo i seggiolini e i collaudi. L'inaugurazione è prevista domenica 18 novembre in occasione del “Gustinquota 2007” festa di pre-apertura della stagione invernale. Notizia di queste ore è il funzionamento dell'innevamento artificiale sulla Pista Tre Signori sul versante di Valtorta, ben 18 cannoni ASPE ad alta pressione e 9 cannoni a bassa pressione.
Forum Area Valtorta Piani di Bobbio
Piazzatorre: la società Alta Quota S.r.l. presenterà il progetto per il rilancio di Piazzatorre nell'ambito del Consiglio Comunale, che si terra' lunedi' 12 novembre. Un progetto storico e atteso da anni, che prevede l'unione delle due stazioni sciistiche (Torcola vaga e Torcola Soliva), un sogno per tutti gli sciatori bergamaschi, con la creazione di una sessantina di posti di lavoro in quota (per la gestione delle piste, dei 6 impianti di risalita e dei 4 rifugi che sono previsti).
Forum Area Piazzatorre Torcole Progetto Alta Quota
Le stazioni SKI della Valle Brembana alla riscossa..!!!!!!
Hotel, Alberghi e Appartamenti a Piazzatorre
Fotografie immagini di Piazzatorre
3 Risposta a “Le Stazioni Ski della Valle Brembana si rimboccano le maniche”
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Inserito il 12 Novembre 2007 alle ore 11:53 GMT+0100
Vorrei sapere perchè non fanno il collegamento Gremei – Torcola Vaga o soliva con nuovi impianti sci.
Inoltre mi chiedo perchè non rinnovano la cabinovia ormai vetusta, è ora di cambiarla con una + veloce e tecnologica.
Inserito il 13 Novembre 2007 alle ore 07:27 GMT+0100
Finalmente Piazzatorre trova l’unità per una società unica che gestisce tutto il comprensorio. Alta Quota deve acquistare le due società di impianti con un piano di sviluppo ragionevole e concordato con l’amministrazione comunale. Il 12 novembre 2007,segnale di scelte vallari in più comuni della valle di dialogo con i partiti, le istituzioni e i professionisti che si occupano di gestoni vallari,per puntare a un “Sogno Brembano” per il 21° secolo. Una serie di piccoli passi che si fanno assieme per un interesse generale della Valle, della nostra gente, per un futuro meno precario per i giovani. Il consigliere “anziano” Rino è stato chiaro, adesso i giovani devono fare la loro parte.
Inserito il 13 Novembre 2007 alle ore 07:46 GMT+0100
La storia della valle, di ogni paese è ampliamente documentata. Il buono e il gramo c’è dappertutto. I grandi errori di voler tanto e dare poco e di essere chiusi al cambiamento fanno parte di ogni realtà.
Nessuno ha la bacchetta magica e cambia la natura degli uomini. Se immaginiamo una società livellata dove si lavora tutti almeno 11 mesi all’anno e nella parte libera si vive trasparentemente con il nostro prossimo…. Forse il futuro può dare ai valligiani quelle opportunità che stanno nei sogni e nelle vocazionalità delle montagne,e del suo microcosmo, tutto da valorizzare partendo dall’acqua che è vita.