La variante di Zogno fa sballare il bilancio
-Speciale Variante di Zogno Articolo letto da 994 utenti - Pubblicato il 30 Novembre 2010Un assestamento di Bilancio che è una bella scossa per i conti di Via tasso. La previsione del 2010 varia infatti di 43 milioni di euro, «asciugando il Piano delle opere pubbliche», per le opposizioni; «rispettando il Patto di stabilità e portando a casa la variante di zogno» per la maggioranza. A presentare la situazione finanziaria ci pensa il titolare del Bilancio Mario Gandolfi: «Ci sono 2,7 milioni in meno di entrate tributarie (1,4 per l'addizionale Enel e 1,3 per le tasse automobilistiche, di pari passo con la crisi del mercato dell'auto) e 21,5 milioni in meno per mancate alienazioni».
Che comprendono il flop della vendita delle azioni dell'autostrada Serenissima, nonché «l'area di Borgo Palazzo, un immobile di Lovere e diverse case cantoniere, non ancora messe sul mercato non per mancanza di richieste ma perché si sono allungati i tempi delle procedure di indizioni delle gare. Contiamo di concludere la partita per il 2011». Sul fronte degli investimenti, la modifica maggiore riguarda la variante di Zogno, che da 61 milioni di euro passa a 43,6 per il ribasso d'asta. Spiega Gandolfi: «36 milioni li mette la Regione; 7,2 la Provincia, di cui 1,4 già finanziati nell'esercizio precedente; il resto tra avanzo di amministrazione e l'incasso dalla vendita dell'ex caserma di Via Masone».
Botta e risposta
Ma per Pd (Franco Cornolti e Filippo Simonetti) e Lista Bettoni (Vittorio milesi) – che votano contro – «così di fatto si svuota il Pop e si certifica il fallimento del Bilancio di previsione, sovrastimato e poco veritiero». Una ventina le opere stralciate dal Piano delle opere pubbliche, 14 di viabilità (tra le quali, segnala Guido Giudici dell'Udc, l'allargamento della strada per l'ospedale di Piario per 500 mila euro) e sei di edilizia scolastica, che di fatto «sgonfiano» il Bilancio di previsione da 358 milioni di euro a 327 milioni. «Nessuno mette in dubbio l'importanza della variante di Zogno – sostengono Simonetti e Milesi – ma il governo nazionale e regionale ci hanno traditi, tagliando i fondi. Auguriamoci che nella sua realizzazione non ci siano sorprese, che ricadano con ulteriori costi sulla Provincia». Ma il presidente ettore pirovano (sostenuto da Lega e Pdl) rivendica con orgoglio «di aver privato la Bergamasca di alcuni interventi stradali per fare la variante di Zogno, valutata da me, dalla Giunta e dai consiglieri di maggioranza come l'opera più importante per la provincia e il rilancio della Valle Brembana.
Quando si governa bisogna prendere delle decisioni, e sono onorato di aver preso questa anche di fronte ad alcuni imbonitori che per anni hanno detto “si farà” e invece è rimasto tutto fermo». Pirovano cita anche «i 5 milioni ricavati dalla vendita dell'immobile di via Masone, su cui abbiamo spinto molto e il milione e 700 mila euro portato a casa da Roma per le scuole». E annuncia inoltre che «il pacchetto delle azioni Serenissima, del valore di 28 milioni di euro, verranno usati solo per le opere sul territorio, non più per costituire società che poi si rivelano solo un debito».
Benedetta Ravizza – L'Eco di Bergamo
18 Risposta a “La variante di Zogno fa sballare il bilancio”
Scrivi il tuo Commento
You must be logged in to post a comment.
Inserito il 1 Dicembre 2010 alle ore 13:08 GMT+0100
Complimenti a Milesi per l’incoerenza.
Variante di Zogno prima di tutto a qualsiasi costo, costi quel che costi, si o no?
Rispondi!!!
Inserito il 1 Dicembre 2010 alle ore 21:35 GMT+0100
Politici TUTTI…. Provate almeno x una “sola volta” a pensare a chi vi ha MESSO DOVE SIETE, come noi artigiani, operai, pensionati, ecc… e piantatela di fare beghe politiche di quartiere. Ora avete davvero “rotto le palle”. Qui in valle c’è chi x anni ha fatto il sindaco di un paese importante, e da anni si è montato la testa. Probabilmente egli è convinto di essere DIO in terra. E insieme a lui, altri a ruota libera, sulla stessa lunghezza d’onda…. che, perdendo la poltrona della presidenza, ora si trova schierato con i suoi ex avversari politici,(forse) sperando di risalirci il prima possibile, dalla porta di servizio, e infischiandosene dei veri problemi di Bergamo provincia. Dipendesse da me vi manderei a spalare la neve anche d’estate (in quei paesi freddi) almeno vi togliete dalle palle x almeno 6 mesi all’anno e vi rendete “socialmente utili” (come nel vostro gergo)… Variante di Zogno, avanti tutta… altrimenti veniamo noi a scaldavi la poltrona, perchè ora siamo veramente stufi di chiedervi l’elemosina….
Vergognatevi !!!!!!!!!
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 09:11 GMT+0100
la variante di zogno si deve fare, ma non per questo si può far finire l’intera bergamasca in debito, vogliamo essere commissariati come il comune di San Giovanni Bianco?non si può sbandierare opere senza averne le possibilità, Pirovano vada a trovare i fondi. costruire per poi magari fermarsi perchè non si anno più soldi o costruire per mandarci in perdita sarebbe un ennesima sconfitta per la valle!nessun brembano non vuole la variante di zogno, ma non si può nemmeno finire a pagare mille addizionali in più, con i 100 miliardi che mandano al sud la lega a noi concretamente che porta a casa?
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 10:08 GMT+0100
tagliamo tagliamo, Tremonti taglia tutto, governo del fare?mi sembra solo governo del tagliare e mario fustinoni hai ragione, i 100 miliardi di euro li mandano al sud, che alla fine se li mangeranno ancora i soliti. noi che vediamo? il nulla al sud pensano di fare ancora il ponte sullo stretto, mentre da noi ci aiutano a fare nemmeno una variante. non si può pensare sempre di far pesare le nostre opere sempre su noi stessi, noi paghiamo e i soldi se ne vanno, per fortuna che in provincia e a Roma la lega è nella maggioranza, il problema è che io non vedo soldi rimanere nella lombardia!
pronto lega, c’è qualcuno?
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 10:55 GMT+0100
La bergamasca è una, la variante è della bergamasca e non solo della valle brembana.
Tutta la bergamasca dovrebbe dire si alla variante di zogno a qualsiasi costo e costi quel che costi, e invece abbiamo proprio in casa nostra i politicanti del “politicamente corretto” che sono contrari alle spesa provinciale per la variante perchè si va a togliere soldi ad altri lavori o cose della bergamasca.
Signori miei, fuori le palle o fuori dalle palle.
Se si deve fare non si deve guardare in faccia a nessuno!!!!!
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 12:11 GMT+0100
a nato stanco, “se si deve fare non si deve guardare in faccia a nessuno”, io non capisco, per me le preoccupazioni della minoranza sono legittime, non ci sono i soldi perchè lo stato li ha tolti, è scritto nell’articolo. sicuramente deve essere fatta, ma ci devono anche essere i soldi, se ristrutturi casa tua e non hai i soldi per pagare, o pagare il mutuo vai con le gambe all’aria. si vede che non ti interessa di fare andare a gambe all’aria l’intera valle, tanto tra fabbriche che chiudono e spopolamento stiamo talmente bene noi in valle.
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 12:16 GMT+0100
la variante deve essere fatta. devono esserci però i soldi, è sbandierata ormai da anni e è oggetto di campagne elettorali, si trovino i soldi e punto. l’onere a Pirovano di trovali!non vogliamo solo promesse, ma nemmeno maggiori tasse da pagare per pagare eventuali debiti lasciati. è un nostro diritto la variante!
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 12:48 GMT+0100
senza variante siamo già a gambe all’aria.
In 10 anni con la presidenza Bettoni ,e chi ora è con lui va contro Pirovano, si è perso tempo e soldi per la variante!
Avete la memoria corta.
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 19:14 GMT+0100
secondo me tutto si può dire tranne che Bettoni sia stato un presidente lontano dai cittadini,non mi sembra che abbia sprecato soldi, la cosa preoccupante è che Pirovano con tutti gli agganci che ha non riesce a far arrivare soldi a Bergamo..le preoccupazioni dei soldi che mancano sono preoccupazioni giuste
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 22:28 GMT+0100
nei suoi 10 anni non ha fatto la variante, perché?
Inserito il 2 Dicembre 2010 alle ore 23:30 GMT+0100
nato stanco, sembri un poco schierato. guarda il primo articolo che è nella categoria “variante di Zogno” il primo studio di fattibilità sulla variante fu fatto nel 2005, avviato dalla provincia, chi c’era in provincia in quell’anno? non voglio difendere Bettoni, ma non si può dire che non abbia fatto bene il suo lavoro.
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 00:00 GMT+0100
bravo
se hai memoria ti ricordi anche la grossolana palla che ci ha raccontato la giunta bettoni:
variante finita per la primavera del 2010.
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 08:46 GMT+0100
la data che riporti tu è sbagliata. 1 ottobre 2007 c’è stato un incontro con i cittadini a zogno, Bettoni “promette” di finirla nel 2012. nel 2009 però è subentrato Pirovano, di progetti se ce ne sono ora dobbiamo darne atto a Bettoni, leggendo gli articoli precedenti, e sottolineo leggendo, si vede che la minoranza soprattutto esponenti del pd hanno sempre sostenuto che attualmente i costi non ci sono, questo né vuol dire che le minoranze sono incoerenti né che non vogliano la variante, esprimono un dato di fatto.
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 09:00 GMT+0100
nel 2005 avevano previsto di finirla per il 2010, lo disse l’allora assessore Sonzogni.
vedi questo
http://www.ecodibergamo.it/stories/Cronaca/10_rotatorie/
tutti parlano parlano parlano parlano
non sono schierato, mi stanno sulle palle gli ipocriti
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 09:19 GMT+0100
dal 2009 c’è Pirovano, sarà lui a dire quando iniziano le opere nel 2010, mica Bettoni che non c’è più, le opere in un mandato le fa la maggioranza non la minoranza. non nascondiamoci dietro a Bettoni ora è il turno di Pirovano e deve lui realizzare le promesse che ha fatto.
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 10:29 GMT+0100
E allora lasciamolo fare e quelli della lista bettoni non gli rompano tanto le scatole.
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 11:34 GMT+0100
probabilmente interpretiamo gli articoli diversamente.”La realizzazione della variante è stata invece inserita nel Piano delle opere pubbliche a partire dal 2008″ (scritto nell’articolo). un anno dopo sale Pirovano. “ha concluso l’assessore Sonzogni – mentre l’opera potrà essere completata entro i primi mesi del 2010”. il potrà a casa mia è una probabilità, e probabilmente l’assessore Sonzogni pensava di continuare il progetto nel futuro, cambiando amministrazione spetta a questa il compito di portare avanti i progetti. i soldi e progetti li ha iniziati e stanziati Bettoni, e ora non ci sono più, è normale?io credo di no e la lista Bettoni fa bene a rompere le scatole, non si può sempre sbandierare opere e poi farle pagare ai cittadini di bergamo, quando tutti i nostri soldi sono utilizzati per cavolate. lega e pdl hanno la maggioranza assoluta in consiglio provinciale e possono quindi fare ciò che vogliono. se non viene fatta la variante è solo per inefficienza della amministrazione.
Inserito il 3 Dicembre 2010 alle ore 12:33 GMT+0100
potrebbe…
Okappa leggiamo le cose in modo diverso….sono io schierato..