La Centrale Idroelettrica di Zogno
Senza categoria Articolo letto da 9.630 utenti - Pubblicato il 8 Aprile 2008La centrale dell'ENEL entra in esercizio nel 1903. Nel 1915 l'edificio viene devastato da un incendio ma in un anno viene ricostruito. E' di notevole interesse architettonico per l'eleganza delle sue forme eclettiche e le facciate rivestite da una elegante decorazione graffita. Al centro dell'edificio è presente una meridiana. Le pareti interne della sala macchine sono completamente decorate in tempera stile liberty e nella parete verso il locale officina in due nicchie sono stati realizzati due graffiti rappresentanti il cavallo vapore in visione industriale. Nel 2007 le facciate della Centrale furono ristrutturate.
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La producibilità media annua dell'impianto è pari a 40 milioni di chilowattora, corrispondente al fabbisogno medio di oltre 13.000 famiglie ed alla mancata emissione in atmosfera di 28.000 tonnellate di CO2 rispetto ad una analoga produzione con combustibili fossili. La centrale utilizza parte delle acque del fiume brembo derivate dal bacino posto nel comune di San pellegrino Terme, che vengono prelevate da un canale adduttore situato in sponda destra e convogliate dopo un percorso di circa 7 km nel bacino di carico della centrale con una pendenza media dello 0,8%. Il salto medio utile tra bacino di carico ed il canale di scarico è di 57 metri.
6 Risposta a “La Centrale Idroelettrica di Zogno”
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Inserito il 8 Aprile 2008 alle ore 10:20 GMT+0100
Sarebbe opportuno che il canale di adduzione , che scorre alla base del M.Zucco da S.Pellegrino a Zogno, venisse coperto perchè ci muoiono, per annegamento, un sacco di animali selvatici (Caprioli e Cervi in primis)
Inserito il 8 Aprile 2008 alle ore 18:05 GMT+0100
Sarebbe anche opportuno che il canale riprendesse a funzionare, è vuoto e in stato di abbandono e degrado da anni, la diga di Sampe è finita, la centrale di Zogno è stata ristrutturata, che aspettano a riavviare le turbine con il bisogno che c’è di energia, a maggior ragione energia pulita?
Inserito il 9 Aprile 2008 alle ore 09:03 GMT+0100
Il sistema è stato testato ma sembra che ci siano dei problemi alla bocca di presa a San Pellegrino. L’hanno rifatta ma non funziona , sembra non entri acqua a sufficienza per il funzionamento di tutte le turbine a Zogno.
Siamo in Italia …..
Inserito il 18 Aprile 2008 alle ore 21:41 GMT+0100
Se non ricordo male a suo tempo il comune di San Pellegrino fece modificare il progetto variando la posizione dello sbarramento per avere un laghetto più “figo” in centro (capirai, fosse Montecarlo…). NOn mi stupirei se il problema alla bocca di presa avesse qui le sue origini.
Inserito il 31 Ottobre 2009 alle ore 16:49 GMT+0100
Sono un prof. di Fisica all’IPSIA Majorana di Melzo(MI),
Poichè gli Operatori Elettrici, ritengo devono fare l’esperienza di visitare una centrale, chiedevo se era possibile visitare la vostra ! Nel caso la cosa fosse realizzabile , prego vogliate darmi le notizie necessarie sulle modailtà e le date disponibili.
Cell. 3478882642 Luigi De Biasi
Inserito il 21 Giugno 2013 alle ore 19:51 GMT+0100
Come erano bravi gli Ing. del lontano 1903.I tecnici di oggi dovrebbero spiegare ai Val brembanini ignoranti come mai dopo l’ammodernamento del macchinario la centrale produce 1000 KW in meno dei tempi dei tempi, che tradotti in kW/h prodotti su un impianto ad acqua fluente in un anno corrispondono all’energia prodotta dai pannelli installati sui tetti di tutta la valle Brembana. Qualcuno naturalmente esperto dovrà pure spiegarlo a noi popolo ignorante!!!!!!