Incontro ravvicinato con il lupo in Valterzera
Senza categoria Articolo letto da 3.066 utenti - Pubblicato il 20 Ottobre 2010Un lettore del nostro forum ci segnala un incontro ravvicinato con il lupo e precisamente in Valterzera alla quota di circa 1650 metri precisamente sopra il dosso erboso che limita la baita “Terzera” dalle soprastanti tre “caselli” in comune di mezzoldo. Marcello era in cerca degli ultimi funghi di stagione quando…… “al limitare del bosco osservo quello che non posso escludere essere né un cane né, come progressivamente ho realizzato, un lupo. Mi guardava fermo con il muso diritto verso il sottoscritto ed il capo leggermente ruotato. L'incontro è durato non più di due o tre secondi. il tempo da parte mia di rendermi conto in che cosa ero incappato e poiché , ahimè sono piuttosto pauroso dei cani e stante la situazione..
.. nebbia fitta, incontro totalmente insapettato ed improvviso, assoluta assenza di altre persone o di escursionisti o di cacciatori (oltrechè di funghi!) , non nascondo che ho avuto molta paura e mi sono dileguato anche rapidamente, distogliendo per primo lo sguardo girandomi e inziando a rediscendere il prato. Ammetto di essermi guardato più volte indietro mentre scendevo, anche perché ero ben conscio che la scia di odore che lasciavo era sicuramente una pista facile….!”….
Leggi tutto il racconto di Marcello…
Hotel, Alberghi e Appartamenti Mezzoldo – Fotografie Mezzoldo
Escursioni – Manifestazioni – Itinerari Sci Alpinismo Mezzoldo – Cartoline antiche
20 Risposta a “Incontro ravvicinato con il lupo in Valterzera”
Scrivi il tuo Commento
You must be logged in to post a comment.
Inserito il 20 Ottobre 2010 alle ore 17:24 GMT+0100
Se davvero si tratta di un vero lupo (quello che ha incontrato il sig. Marcello,) c’è da augurarsi che sia l’unico esemplare in giro, altrimenti sono cavoli amari davvero x chi pratica escursioni nella zona. Di questo tipo di animali, ne avremmo fatto volentieri a meno sul serio. Altro discorso valeva per l’orso, in quanto animale più pacifico. Ma il lupo, quando ha fame è peggio ancora, quando ha la prole, diventa estremamante aggressivo con qualsiasi essere vivente. Confinarlo nelle zone protette oppure meglio eliminarlo fisicamente, perchè poi con i se e i ma, (a posteriori), non si restituisce la vita agli eventuali malcapitati che si trovano a doverlo affrontare…
Inserito il 21 Ottobre 2010 alle ore 17:33 GMT+0100
A Luigi Belotti:
ma possibile che si creda ancora alle leggende sul lupo cattivo?
Se lei si informasse minimamente, saprebbe che il lupo non attacca praticamente MAI l’uomo, neppure se affamato (anzi, dato che nei secoli ha imparato a conoscerlo, se ne tiene bene alla larga), e invocare “l’eliminazione fisica” di una specie a rischio di estinzione che deve essere protetta con ogni mezzo è quanto meno da incosciente…
Ma forse è un bene che il lupo faccia paura, soprattutto a quelli convinti che l’ambiente naturale debba essere adattato alle esigenze dell’uomo… forse si avvicineranno alla natura con più rispetto e umiltà.
Inserito il 21 Ottobre 2010 alle ore 20:04 GMT+0100
Mi sembra di aver letto che non è mai stato provato che un lupo abbia attaccato l’uomo. Negli USA esiste una ricompensa (da moltissimi anni) per chi prova di essere stato attaccato… è ancora da risquotere!Personalmente mi auguro che ci sia.
Inserito il 22 Ottobre 2010 alle ore 08:38 GMT+0100
…Un solo augurio faccio ad entrambi.: che siate proprio voi (così coraggiosi e temerari), a dovervi trovar di fronte a un branco di lupi affamati a tu x tu… Solo così,vedremo se alle vostre “nobili parole” seguono i fatti.! Sarebbe cosa meno triste, se x lo meno il lupo divorasse chi come voi, non lo teme affatto, così
almeno, a noi che lo temiamo resta la consolazione che ci siete “voi temerari”davanti a proteggerci con il vostro coraggio…. e con nobili ideali… Un “CALOROSO AUGURIO” di un prossimo vostro incontro ravvicinato.. Solo in questo caso avremo il riscontro di chi fra noi, è il vero INCOSCENTE… A voi, un caloroso. in bocca al lupo dunque, e prima possibile….
Inserito il 22 Ottobre 2010 alle ore 09:01 GMT+0100
Sono sicuramente molto piu pericolosi del lupo certi cani (pitbull ecc..) lasciati liberi di gironzolare per le vie dei paesi e non solo dai loro proprietari…incoscienti….
Inserito il 22 Ottobre 2010 alle ore 14:23 GMT+0100
Ciao a tutti.
I cambiamenti fanno sempre paura, a maggior ragione se il cambiamento è costituito dal ritorno di lupi ed orsi sulle nostre montagne dopo circa un secolo di assenza, risultato di circa un millennio di persecuzioni sia sul piano materiale (abbattimenti con ogni mezzo ai quali partecipava in diverso modo gran parte della comunità) sia sul piano culturale. Il rapporto tra uomo e grandi carnivori sulle Alpi riparte dunque da un contesto culturale “congelato” tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Non c’è da stupirsi se le reazioni sono quelle proposte ed attuate un tempo. Oggi sappiamo – sono dati oggettivi a dirlo non gli ambientalisti o altri – che il lupo non è un animale pericoloso per l’uomo. Non ci sono casi di attacco all’uomo sull’Appennino – ad esempio – da dove il lupo non è mai scomparso. Ma pur ammettendo che in passato – in condizioni particolari che non si ripetono certo sulle nostre montagne (ad esempio bambini di pochi anni che da soli accompagnavano animali domestici al pascolo) – il lupo potrebbe aver attaccato la nostra specie, secoli di convivenza dimostrano che il rischio è sostanzialmente inesistente, mentre sappiamo che si verificano ogni anno diverse decine di attacchi all’uomo da parte di cani non opportunamente condotti o gestiti, attacchi che provocano spesso la morte delle persone coinvolte. Senza parlare degli incidenti stradali provocati da cani che magari hanno anche una casa ma che sono liberi di spostarsi sul territorio senza alcun controllo (e magari non sono tatuati e non hanno il microchip).
Invece di invocare l’abbattimento di un animale che suo malgrado fa paura, perchè, allora, non invitare tutti i padroni di cani (anche io ho un cane) a gestire con maggiore responsabilità i propri animali? In merito al lupo credo che sia necessario promuovere un dialogo continuo, mirato alle diverse componenti delle comunità locali, in modo tale che siano le informazioni corrette ed oggettive a formare una nuova cultura, non più legata ai miti del passato bensì alle informazioni oggi disponibili. Solo così uomo e grandi carnivori potranno convivere sulle più alte montagne d’Europa.
Un saluto a tutti Mauro
Inserito il 23 Ottobre 2010 alle ore 17:35 GMT+0100
Per Luigi..Ciao,io non sono un coraggioso temerario, mi fa più paura un branco di cani selvatici che i lupi.Il lupo,al contrario del cane,ha veramente paura dell’uomo ed anche del cane stesso…chiedilo a qualsiasi veterinario o esperto di animali.Certo che se un lupo trova un cucciolo ed è affamato succede quel che succede!In confidenza….HO IL TERRORE DELLE VIPERE!!!!!Sembra che lo facciano apposta,dove vado le trovo(le conosco bene)Ciao.
Inserito il 24 Ottobre 2010 alle ore 14:52 GMT+0100
x Mauro: Ti assicuro, che in tanti anni ho catturato un bel pò di vipere e x la maggiore dei casi assolutamente VIVE. Non ho la benchè minima paura x l’appunto… ma del lupo ne farei a meno, data l’imprevibilità dello stesso. Ora mi prenderò una bella massa di critiche dai frequentatori del forum, ma non importa. Chi mi conosce, sà perfettamente, di questa mia passione di catturarle vive, x metterle così sotto spirito intatte, in bottiglia, e regalarle agli amici, in questi anni. Ricordo il primo esemplare, diversi anni fa quando a 23 anni in un pease arabo x lavoro, catturai vivo un esemplare di ben 165 cm di cui serbo ancora la foto, con l’esemplare nella mano, che all’altezza degli occhi, scende fino a toccare terra…. Inutile descrivere quanto era grosso perchè è facile immaginare…
Qualsiasi vipera o serpente che sia x catturalo vivo, necessita di: sangue freddo, decisione x immobilizzarne la testa. Ti assicuro che è una bella senzazione quando tieni fra le dita la testa del rettile mentre il resto del suo corpo ti cinge il braccio e senti il freddo del suo corpo che scivola sulla tua pelle. Del resto la natura ci insegna, come la tecnica degli uccelli rapaci, si avvicini molto, a questa tecnica. Essi ne recidono la testa dal resto del corpo e poi lo divorano con tutta tranquillità essendo inoffensivo.
In quanto al cane furioso esiste un’unica tecnica di difesa (se ci si trova di fronte a mani nude) x non essere sopraffatti dallo stesso animale… Anche in questo caso serve tanta freddezza e assoluta lucidità. X il lupo la situazione e ben diversa poichè questo tipo di animale x la maggiore dei casi attacca in branco e diventa così impossibile difendesri,data l’imprevibilità del tipo di animale stesso. Il cane invece,è più prevedibile,e di conseguenza più facile affrontarlo. Forse così capirai il significato del mio commento di prima… Salutissimi a te e a tutto il blog… Luigi.
Inserito il 24 Ottobre 2010 alle ore 18:29 GMT+0100
Per Luigi,Vieni a Cambrembo e prendile tutte!!!!Ti ringrazierò per sempre.Ciao
Inserito il 24 Ottobre 2010 alle ore 20:21 GMT+0100
Difendiamo le nostre attività di montagna invece di ascoltare quattro ciarlatani che campano parlando di orsi lupi linci.
Per le nostre attività di montagna gli orsi lupi linci sono un pericolo.
Inserito il 25 Ottobre 2010 alle ore 19:57 GMT+0100
L’unico pericolo per la montagna, ormai, siamo noi. Forse ci sarà anche un lupo spelacchiato sulle Orobie, ma ci credo poco, gli spazi liberi sono ridotti all’osso e il lupo non è un animale solitario, predilige il branco (tre esemplari almeno). Poche prede, niente predatori. Tutta ‘sta polemica sul presunto lupo alimenta solo le vanterie del cacciatore di serpenti da mettere sotto spirito. Bravo! Complimenti! Va a farti dare un premio, te lo merito proprio.
Inserito il 26 Ottobre 2010 alle ore 11:39 GMT+0100
Io parlo di pericolo per le attività.
Per quanto riguarda la montagna mandiamo via tutti e facciamo un bel parco giochi naturalista per i depressi della città.
Inserito il 27 Ottobre 2010 alle ore 22:21 GMT+0100
nato stanco, specifica allora a quali attività ti riferisci (anche se lo immagino); poi però fai una ricerca per scoprire quale contributo danno al PIL provinciale, perché c’è il serio rischio che il “parco giochi” come lo chiami tu, possa essere più redditizio per tutti.
Inserito il 28 Ottobre 2010 alle ore 14:00 GMT+0100
Poche prede, niente predatori. Tutta ‘sta polemica sul presunto lupo alimenta solo le vanterie del cacciatore di serpenti da mettere sotto spirito. Bravo! Complimenti! Va a farti dare un premio, te lo merito proprio. x PATIZIO..: se vuoi, metto pure te sotto spirito,così avrai la prova della verità…
Inserito il 28 Ottobre 2010 alle ore 20:51 GMT+0100
l’orso e il lupo un bene per il nostro pil?
Pazzesco.
Sarebbero solo un danno per l’economia reale della valle!
Inserito il 29 Ottobre 2010 alle ore 19:00 GMT+0100
Forse il nostro amico Patrizio, x PIL provinciale, intende dire..: P-er I- L-azzaroni..!
Nato stanco,vedi che nessuno di noi 2 l’aveva capito prima.?
Vedi,la prossima volta Tu ed Io,dovremo essere più lungimiranti,
nel comprendere certe questioni…
Un carissimo saluto…
Inserito il 29 Ottobre 2010 alle ore 20:37 GMT+0100
PIL, Prodotto Interno Lordo, non misurerà la felicità ma la ricchezza sì. Fuori dai denti, e con il massimo rispetto per gli allevatori, rifaccio la domanda: quanto incide sul PIL provinciale il loro lavoro?
@ Luigi, dà retta a uno stupido, lascia le vipere dove stanno, sono molto più utili di quanto non ci sembri. Anche loro predano e sono predate, non abbiamo necessità di metterle sotto spirito.
Inserito il 30 Ottobre 2010 alle ore 07:51 GMT+0100
Allora forse sei tu che non mi capisci.: il fatto delle “vipere”,è solo ed esclusivamente una mia passione,che coltivo da più di 30 anni… Riguardo al PIL,cerca di non fare pure tu il politico,ma lascia agli stessi il compito di valutare quel PRODOTTO INTERNO LORDO del paese e delle regioni,e senza considerare troppo il PIL dei nostri monti,dei nostri allevatori e rispettando così il loro lavoro…
E al diavolo se incide poco o nulla sul PIL regionale, perchè la ricchezza,spesse volte,non deve essere misurata solo nel DIO DENARO ma nel prodotto in quanto tale di qualità,come dei formaggi,e dei prodotti equivalenti del latte. Sono questi prodotti di eccellente (qualità,che con passione tramandiamo da generazioni),che ci rendono diversi e migliori di quei “burocrati”che invece vorrebbero GLOBALIZZARE TUTTO,a loro misura e dimensione. (vedi la misure x le zucchine ecc… e cazzate varie). Rispettiamo e apprezziamo sempre più i nostri allevatori con i loro prodotti,e inoltre contribuiscono a mantenere “vitalità” sui nostri monti,e apprezziamo così questo loro lavoro anche x quei fini turistici.
Laciando perdere “quel fattore PIL”che ci porterebbe invece allo spopolamento di questi nostri meravigliosi luoghi…
Non saranno di certo qualche branco di lupi affamati,a sollevare quel PIL che tu dici,non ti sembra.? Pura utopia la tua. E un caloroso “in bocca al lupo confidenziale”a chi si alza di buon mattino,x governare le mucche,capre,e pecore. Che con i prodotti derivati di essi,danno contorno sulle nostre tavole da millenni ormai. Vedi…? La globalizzazione è cosa utile e giusta,se però è rispettosa delle produzioni specifiche di qualità locali. Non facciamo una COSA UNICA in tutto,e x tutto,ma distinguiamo la qualità dalla quantità,e cos’ non avremo la mozzarelle blu o prodotti scaduti con etichette falsate e rimesse sul mercato,DA 4 IDIOTI, e a scapito della nostra salute… Un buon formaggio,NOSTRO, è migliore di tutti quelli prodotti in europa,molto più sano e genuino di sicuro… Un caloroso e affettuoso saluto a tutti i nostri “BERGAMì”…e un saluto particolare al “GINO”
Inserito il 30 Ottobre 2010 alle ore 09:36 GMT+0100
dai dai basta con questo pil
a questo punto è chiaro che non hai considerazione per il lavoro allevatori…bravo
Inserito il 1 Dicembre 2010 alle ore 20:28 GMT+0100
Ma che razza di passione è mettere le vipere sotto spirito??!!??