Valle – Erano circa le 10 di ieri mattina quando, all'improvviso è scattata una segnalazione di tre incendi boschivi sulla Piana di Bondo, sul monte Ubione di Clanezzo e a Mediglio di . L'allarme è stato captato dai responsabili del Servizio antincendio boschivo della Comunità montana di , dai Forestali delle stazioni di e Zogno e del centro di Curno che hanno fatto scattare un'operazione di spegnimento dei tre incendi attivando la task force – circa 200 operatori in rappresentanza degli oltre 400 di 25 gruppi comunali della valle aggregati al Servizio comunitario – e un'altra sessantina di uomini di altre realtà chiamate a operare nell'emergenza, ovvero carabinieri, vigili del fuoco, servizio 118, , uomini della Protezione civile Ana di Brembilla, Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana, e un elicottero dalla Regione.

Intervento rapidissimo e altamente professionale e prima di mezzogiorno ogni focolaio era stato spento. È in sintesi la cronaca dell'esercitazione di antincendio boschivo svoltasi ieri nella bassa valle, progettato nella sede della Comunità montana di Valle da Enrico Sonzogni, assessore comunitario alla Protezione civile e dal responsabile di servizio Roberto Fiorona con la collaborazione del comandante della stazione forestale di Piazza Brembana Bruno Paternoster.
L'esercitazione ha preso il via alle 7 con la registrazione dei partecipanti sul campo base operativo allestito a Pratomano di e il discorso delle autorità. Presenti all'esercitazione anche l'assessore provinciale Fausto che ha evidenziato il ruolo prezioso e irrinunciabile della protezione civile sul territorio, i sindaci Agostino Lenisa di Sedrina e di Ubiale Clanezzo Ersilio Gotti (che hanno ribadito l'importanza delle squadre di pronto intervento sul territorio) e ancora l'assessore comunitario Orfeo Damiani e l'assessore regionale Daniele Belotti. Poi ecco l'allarme e l'inizio dell'operazione con il trasporto con elicottero degli uomini sugli scenari di intervento, in sequenza a Bondo, a Mediglio e sul monte Ubione con tre squadre di una trentina di uomini ciascuna. A Bondo è stato simulato anche un soccorso con un ferito assistito da un nucleo del 118. Nel frattempo, al campo base di Pratomano, sono state svolte esercitazioni per l'utilizzo dei mezzi antincendio e di e discesa dall'elicottero. Conclusione della simulazione a mezzogiorno.

«L'esercitazione è stata efficace – ha affermato Sonzogni – e gli operatori che vi hanno preso parte hanno dimostrato di possedere capacità operative. La valle – ha concluso – trova in questi volontari un patrimonio prezioso sul piano umano e professionale che va costantemente consolidato».

Sergio Tiraboschi – L'Eco di Bergamo