Elicottero del 118 Taleggio. Dopo un giorno di ricerche il cadavere trovato in un dirupo. Secondo i medici la causa del decesso sarebbe l'ipotermia l'uomo non e' morto subito. Visto il cielo limpido del lunedì 'Angelo, ha indossato l'equipaggiamento per un'escursione sulle vette orobiche, spruzzate dalla fresca. Ha salutato mamma e alle 8.00 è salito a bordo della sua Fiat Punto. Meta la Val Taleggio. Doveva essere una giornata dedicata alla , al paesaggio e allo sport. Invece, per un avvocato di Bergamo, è stata una gita tragica: è morto per assideramento e per i traumi riportati in seguito a una caduta di venti metri in un dirupo. Fabio Paganoni, 42 anni, è rimasto per ore esanime su una roccia.

La mattina di Pasquetta era uscito dalla sua abitazione di via Botta a Bergamo dicendo ai familiari che sarebbe tornato in serata, dopo aver raggiunto il rifugio Gherardi. Quando i genitori non l'hanno visto di rientro, hanno lanciato l'allarme. I di e di Zogno, i vigili del fuoco della Valle , che hanno impiegato un elicottero decollato da Malpensa, i cani e gli esperti del recupero speleo alpino fluviale, e i volontari del , hanno immediatamente avviato le ricerche dell'uomo, sapendo che non aveva con sé il cellulare e che si era messo in cammino da solo.

L'auto di Fabio Paganoni è stata trovata quasi subito, era posteggiata in località Ca' Bonetto di Taleggio. Vista la zona del parcheggio, i soccorritori hanno subito capito che l'uomo aveva scelto un sentiero alternativo a quello tradizionale. Anche perché altrimenti i molti escursionisti in gita a Pizzino nel giorno di festa, lo avrebbero notato. Le ricerche sono andate avanti fino a che ha fatto buio, ma si sono chiuse con esito negativo. Carabinieri, pompieri e volontari si sono rimessi al lavoro ieri mattina e solo attorno alle 13.30 sono riusciti a raggiungere il disperso: il corpo senza vita di Fabio Paganoni giaceva tra le rocce e il ghiaccio.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri l'uomo indossava il giusto equipaggiamento, quindi non è escluso che abbia avuto un malore. Ma il sentiero era impervio, scelto dagli esperti, e quindi l'avvocato potrebbe essere scivolato sulla neve caduta in quantità a Pasqua, o sul ghiaccio, pure quello in abbondanza a oltre 1.400 metri di altitudine. E' stato l'equipaggio dell'elisoccorso del 118 di Bergamo a recuperare la salma, con il verricello. Poi i vigili del fuoco l'hanno trasportata al cimitero di Olda. Da un primo esame esterno, pare che l'uomo non sia morto sul colpo. Il referto medico parla di politraumi e di ipotermia.

Elisa Riva – Il Bergamo

ALBERGHI HOTEL APPARTAMENTI TALEGGIO
FOTOGRAFIE IMMAGINI DI TALEGGIO
ESCURSIONI VAL TALEGGIO