grotta ghiacciaio fossile PodavitUn utente del Forum di Valbrembanaweb (AlbyBRANZI) ha recentemente “riscoperto” il Ghiacciaio di Podavit.

scendendo dal ho notato un nevaio nelle vicinanze della partenza della Baroni… avvicinandomi ho notato con mio enorme stupore che si tratta di un ghiacciaio semi sepolto dalle pietraie – racconta AlbyBranziMolto interessante tra l'altro all'interno della grotta la possibilità di vedere nitidamente i vari strati di accumulo separati da un paio di centimetri di sfasciume. Comunque confermo in pieno che si tratta di un ghiacciaio fossile.

Spesso nelle nostre estive capita di imbatterci in formazioni nevose pereDistribuzione Ghiacciainni, intendendo accumuli di e/o ghiaccio che si mantiene oltre la stagione delle precipitazioni nevose, ma in questo caso ci troviamo di fronte ad un ghiacciaio fossile, sotterrato dai detriti morenici, a ricordo di un passato decisamente più “bianco”.

La scoperta è sicuramente importante ed interessante. Interessante per il fascino che le di AlbyBranzi hanno potuto trasmettere, importante perchè non di rado dai ghiacciai fossili vedrette più o meno importanti posso facilmente rinascere.

Cartina Tatta da Comitato Glaciologico Italiano (2001)

Senza infatti andare a disturbare l'ultima grande Glaciazione (che peraltro ha interessato la Brembana in misura minore, comparando i sistemi glaciali dell'Adda e dell'Oglio) il Pizzo del Diavolo è sempre stato interessato da diversi ed anche importanti nevai e vedrette (il nome dato ai ghiacchiai in Lombardia ed in Trentino)

Storia Ghiacciai Pizzo del Diavolo
le foto sopra si riferiscono al ghiacciao versante Valtellinese del Pizzo del Diavolo

Rimandando ad ulteriori e più approfonditi studi (anche con l'ausilio di chi è del campo) in questa sede ci limitiamo ad uno breve sguardo di questa zona di assoluto interesse scientifico.

Attualmente nell'area del Pizzo del Diavolo persistono, oltre a questo piccolo ghiacciaio fossile, solo alcuni e piccoli nevai e placche di ghiaccio, ma osservando le isometrie annue notiamo come l'area del Pizzo del Diavolo di Tenda sia la più fredda della e con caratteristiche tipiche dei climi più freddi (temperatura media annua non superiore a 2,9° C).

Servizio Glaciologico Lombardo
Tabella tatta dal Servizio Glaciologico

Bibliografia:

  • Ghiacciai in Lombardia – A. Galluccio e G. Castagna – Edizioni Bolis, 1992

  • Storia economica e sociale di Bergamo – I caratteri originali della Bergamasca – edito dalla Fondazione per la Storia economica e sociale di Bergamo, 1993

Luca Urbani

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