– Più eventi e intrattenimenti serali. In poche parole occorre rendere più vivaci i paesi. La richiesta dal distretto del «Fontium e mercatorum» che riunisce San Pellegrino, Serina, , , e Oltre il Colle. È il risultato di un'indagine effettuata dalla società «Trade lab» per conto del distretto e presentata nei giorni scorsi alla Camera di commercio di (che ha sottoscritto l'accordo del distretto), presenti Roberto Ghidotti di Ascom, Filippo Castelli di Confesercenti e gli amministratori dei sei comuni.

Buona offerta commerciale
Sono stati 155 i commercianti intervistati (60 a San Pellegrino, 6 a Bracca, 12 a Costa Serina, 24 a Oltre il Colle e 53 a Serina), rappresentativi delle diverse tipologie di attività: punti vendita, bar e ristoranti. I commercianti hanno espresso pareri positivi per quanto riguarda sicurezza, offerta commerciale (prezzi, orari, qualità) e qualità del contesto urbano (pulizia, manutenzione e stato generale degli spazi pubblici dei paesi).

«I nodi da sciogliere secondo gli operatori commerciali – ha detto Oliviero Cresta di “Trade lab” – riguardano principalmente la qualità dell'offerta culturale, delle manifestazioni e degli eventi, giudicati poco più che sufficienti con un punteggio di 2,1 su una scala da uno a quattro, e l'accessibilità, valutata con 2,3 punti». Piuttosto scarsa anche la valutazione della vivibilità dell'area: circa il 30% degli intervistati giudica il proprio comune poco o per niente vivibile. Con alcune differenze: Serina e San Pellegrino risultano migliori della media degli altri comuni. Inoltre, oltre il 60% degli operatori commerciali ritiene che la sua area di attività, negli ultimi anni, abbia visto un riduzione della vitalità e della frequentazione. Nel complesso, il distretto viene visto come poco vitale, soprattutto se si confronta la situazione attuale con quella di qualche anno fa. Tante le proposte avanzate dai commercianti per cercare di rivitalizzare i paesi: ai primi posti la richiesta di un aumento dei parcheggi e della ricettività turistica, seguita dall'introduzione di itinerari enogastronomici e dalla creazione di eventi che valorizzino prodotti tipici, iniziative culturali, sportive e teatrali.

«Servono bus navetta»
Per vivacizzare i centri, oltre a un'opera di restyling degli arredi urbani, secondo gli imprenditori del commercio, dei servizi e del turismo, urgono una maggiore animazione serale, iniziative di intrattenimento mirate, riservate a bambini e adulti e a un miglioramento dei collegamenti, con la possibile introduzione di bus navetta.

L'indagine tra i commercianti rappresenta peraltro solo il primo passo dell'attività di studio e monitoraggio prevista dal distretto. Seguirà, infatti, una fase che coinvolgerà i consumatori e i frequentatori del distretto stesso. «La conoscenza e l'analisi dei bisogni del territorio e delle opportunità dell'area, infatti – ha concluso Cresta – consentiranno di intervenire con azioni mirate per migliorare l'attrattività dei comuni interessati».

Giovanni Ghisalberti – L'Eco di Bergamo