Funziona il piano anti-code
Senza categoria Articolo letto da 813 utenti - Pubblicato il 4 Maggio 2010Il “Piano anti-code” attuato dalla provincia di bergamo da i primi segnali positivi per quanto riguarda la viabilità sulla Villa d'Almè dalmine e quindi l'accesso in valle Brembana. Il fi nanziamento complessivo ha superato i cinque milioni di euro. Si traduce con la realizzazione di cinque rotatorie sull'asse stradale della Villa D'Almè-Dalmine. Sostituiscono gli incroci accusati sino agli scorsi mesi, di creare forti rallentamenti la mattina e la sera, quando i pendolari delle Valli Brembana e Imagna si spostano verso la bassa bergamasca. Gli incroci che sono stati aboliti sono alle due intersezioni di Villa D'Almè sulla ex statale 470; Almè, paladina e Valbrembo sulla ex statale 470 Dir. Nodi che obbligavano centinaia di automobilisti a trascorrere ore e ore bloccati nel traffico, soprattutto la mattina dalle 7 alle 9.30 e la sera dalle 16.30 alle 19. Gli interventi sono già conclusi ad Almè, Paladina e Valbrembo.
Bisognerà attendere qualche settimana ancora per vedere concludersi il cantiere a Villa D'Almè. Si è lavorato in diverse occasioni durante la notte per evitare ripercussioni al traffico già difficoltoso. I lavori notturni si sono concentrati verso il termine dei cantieri, quando è stato necessario predisporre l'anello centrale e gli asfalti. Il cantiere del rondò di Villa D'Almè ha comportato una spesa ancora maggiore rispetto alle precedenti rotatorie già realizzate, attorno al milione e 800 mila euro, dovuti alla realizzazione dei sottopassi pedonali e ciclabili. Ma ciò che ha reso delicato l'intervento sono i sottoservizi che passano nei pressi degli incroci.
Oltre a tubazioni di acque refl ue, cavi elettrici e piccoli tubi, si ha la rete del metanodotto che trasporta il metano a tutta la Valle Brembana e la tubazione dell'acquedotto, che fornisce bergamo e hinterland. Sono due tubi di notevole dimensione diffi cili da spostare. Ma sono state studiate le soluzioni più adatte. I tre rondò hanno entrambi caratteristiche simili. L'isola centrale misura circa 15-20 metri di raggio e una corona rotatoria attorno ai 9 metri di larghezza, composta da due corsie. Gli effetti di questa rivoluzione viabilistica, secondo via Tasso, sono “la diminuzione della velocità media e degli incidenti, il traffi co più scorrevole, con effetti positivi per rumorosità e inquinamento dell'aria”.
E Matteo ferrari, commerciante di Villa D'Almè, non ha mezzi termini per esprimere il proprio pensiero in merito all'intervento che vi Tasso sta attuando. “E' parecchio tempo che noi commercianti attendiamo questi interventi. Sappiamo del lungo iter burocratico, ma fi nalmente ci siamo. Vedere i cantieri alcuni conclusi ed altri in fase di realizzazione porta fi ducia e gioia a tutti gli automobilisti che percorrono la provinciale”.
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