Dopo due settimane “antcicloniche”, finalmente è arrivato il “sospirato” cambio circolatorio, per merito di fronti atlantici, la è ricomparsa abbondantemente sulle Orobie, sopra i 1000 metri attorno a 30/40 cm, oltre il mezzo metro verso i 1300 metri. Grazie a questo “passaggio” benefico, i livelli di inquinamento, hanno subìto finalmente un drastico ridimensionamento. A partire dalla giornata di VENERDI' 18 FEBBRAIO la depressione atlantica si allontanerà verso levante, consentendo l'ingresso di aria più asciutta da NNE, verso le Orobie.

SABATO 19 FEBBRAIO
correnti asciutte settentrionali interesseranno le Orobie, determinando una mattinata stabile e soleggiata, con cieli poco nuvolosi, salvo nubi sparse sui crinali. Dal pomeriggio nubi in aumento, a causa di un debole “cavo d'onda”, fenomeni ancora assenti.

DOMENICA 20 FEBBRAIO
il transito della debole ondulazione ciclonica, determinerà adddensamenti con deboli precipitazioni associate. A partire dal tardo pomeriggio, le condizioni miglioreranno sensibilmente. Non farà freddo, le temperature dopo il rialzo tra Venerdi' 18 e Sabato 19, subiranno un calo nella giornata di Domenica 20. Massime comprese tra 8/ 12°C, minime tra 1/4 °C. I venti inizialmente soffieranno dapprina da nord/ ovest, nella giornata di VENERDI', da nord/ est in quella di SABATO, in rotazione nella giornata di DOMENICA a est/sud/est.

EVOLUZIONE A MEDIO TERMINE
LUNEDI' 19 e MARTEDI' 20 FEBBRAIO
Nuovo cambio circolatorio. Correnti orientali determinano un nuovo peggioramento, nuova ripresa delle precipitazioni con quota neve verso i 500 metri. Clima più freddo.

Porro Fabio, collaboratore Orobie Meteo

Immagini della situazione neve in alta Valle Brembana oggi 16 febbraio 2001