Endenna rinasce con la nuova piazza
Senza categoria Articolo letto da 248 utenti - Pubblicato il 5 Novembre 2012Zogno – «Un intervento ambizioso, che caratterizzerà in modo importante endenna. L'obiettivo è stato quello di identificare un centro paese, rendendo fruibili e sicuri spazi pubblici, e nel contempo realizzare nuovi parcheggi, riorganizzando l'intero comparto storico». Sono le parole del sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti all'inaugurazione, ieri, del nuovo centro storico di Endenna. Un'opera in programma da anni e fortemente attesa dalla comunità di 1.400 residenti. Endenna, infatti, non possedeva un vero e proprio centro: l'obiettivo dell'intervento, finanziato con soldi comunali per una spesa di circa 400 mila euro, è stato quello di realizzare nello specifico una piazza con panchine e arredo pubblico, nuovi marciapiedi, una fontana, nuova illuminazione pubblica e cinque nuovi attraversamenti pedonali. «Non solo l'aumento e la riorganizzazione dei posteggi auto in centro paese – sottolinea Lino gherardi, assessore ai Lavori pubblici – ma un riordino complessivo del comparto. L'intervento è frutto di una serie di incontri e assemblee con la popolazione nel corso del 2010 e 2011, abbiamo accolto tanti consigli da chi vive la zona tutti i giorni». Soddisfazione è stata la parola d'ordine per tanti residenti del centro, coinvolti nel progetto. L'inizio dei lavori a gennaio, quindi la realizzazione di una piazza a lato della parrocchiale con pietra di ceppo e porfido, spostato e restaurato pure il monumento ai Caduti: non più a lato ma centrale ai nuovi spazi. Accanto, un alzabandiera per commemorare i Caduti.
«Centro più vivibile e sicuro»
I nuovi spazi sono delimitati da verde e aiuole, tre attraversamenti pedonali sono dotati di sensori: segnalano la presenza di un pedone, invitando le auto ad arrestarsi. Un marciapiede di circa 250 metri, che parte dalla piazza, raggiunge il parco giochi comunale e il campo sportivo della parrocchia, sulla via principale che attraversa la frazione. «Fra gli obiettivi anche l'abbattimento di tutte le barriere architettoniche – aggiunge Riccardo Sonzogni, progettista e direttore dei lavori –. Le opere sono state pensate per la sicurezza generale dei pedoni e una maggiore vivibilità del centro. In alcuni punti la strada è stata ristretta; una scelta consapevole che invita i veicoli a moderare la velocità in concomitanza del nuovo centro».
L'Eco di bergamo
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