Dossena – Quarantacinque anni di attività federale. Tanti ne festeggerà oggi la Società tamburellistica , una delle più vivaci tra le ventidue della nostra provincia. La festa si terrà in un locale della zona nel corso di una serata conviviale a cui sono stati invitati dirigenti della Federtamburello, autorità del comune brembano e tanti di quei giocatori, tecnici e dirigenti che hanno contribuito all'affermazione del club biancogranata.

Dossena rappresenta un affermato caposaldo nella nostra provincia di questo antichissimo sport. Secondo quando scritto da Aurelio Locali nel secondo volume di «Cent'anni di sport a » la località potrebbe essere addirittura la culla di questa disciplina. Pare infatti che nel secolo sedicesimo, durante la dominazione veneziana alcuni marinai spagnoli catturati in da un galeone della Serenissima, vennero spediti in Brembana a lavorare nella cave di Dossena e, nei ritagli di tempo cominciarono a giocare con dei tamburelli costruiti con la pelle di un asinello. Da lì in poi, il gioco venne «esportato» in diverse altre province. Se questa tesi sia però solo il frutto della fantasia di qualche racconto la cui genesi si perde nel tempo che fu, è impossibile saperlo. Molto più reale sembra essere il racconto di coloro che affermano che il tamburello sia stato portato a Dossena nella prima metà dello scorso secolo al ritorno in paese di alcuni emigranti dopo averlo imparato in qualche località del veneto.

Di certo possiamo solo dire che a Dossena il tamburello è un sport affermato. L'attuale società è stata fondata nel 1964, ma negli anni precedenti il tamburello fu giocato per un lungo periodo a livello amatoriale con sfide tra i paesi vicini. Quando venne fondata la Società agonistica e fu fatta la prima affiliazione alla Federtamburello, il presidente era Attilio Tadini. Nei nove lustri di vita al timone del sodalizio si sono avvicendati: Filippo , Evaristo Zani, Franco Zani, , Michele Locatelli, Cesare Bonaldi, Giovanni Bonomi e l'attuale presidente Luciano Locatelli.

Uomini di sport che hanno fatto crescere il tamburello con il contributo prezioso ed indispensabile di tanti collaborati, dei tecnici e di moltissimi giocatori. Tanti sono pure i risultati di una certo spessore che Dossena ha conquistato in campo regionale e nazionale. Quest'anno il club biancogranata ha schierato una in serie C e una in serie D oltre a quattro formazioni, di cui due femminili, nei campionati giovanili. «La voglia di fare non ci manca anche se le difficoltà aumentano ogni anno – afferma il presidente Luciano Locatelli –.

Con l'aiuto prezioso di tanti amici e la collaborazione con gli amministratori del nostro Comune, cerchiamo di far fronte alle cresciti esigenze che ormai richiede anche il nostro sport. Visti i risultati posso ben affermare che lo facciamo in modo discreto. Questo grazie all'impegno dei miei collaboratori, dei tecnici e soprattutto dei giocatori che per la quasi totalità sono del nostro paese».

Bruno Gamba – L'Eco di Bergamo