Camerata Cornello – L'Ostello dei Tasso diventerà anche comunità alloggio e centro diurno per anziani autosufficienti o parzialmente autosufficienti. Gli ultimi profughi arrivati dalla Libia hanno lasciato l'albergo-ristorante del Comune di Camerata Cornello a inizio febbraio, diretti in altri Stati europei o nel resto d'Italia con permessi umanitari. I profughi dal 2011 Erano arrivati nel giugno 2011, in una trentina. Dopo un anno e mezzo l'Ostello, gestito da una cooperativa, investe ancora in campo socio-assistenziale. Aprendo, dalla prossima primavera, la prima comunità alloggio per anziani autosufficienti in Valle . Pur mantenendo, nella struttura ricettiva, il servizio alberghiero e ristorativo.

A supportare nella fase di progettazione la cooperativa c'è Stagi, consulente e sociologo che coordina l'attività di « Adda» di Paderno (Lecco), struttura residenziale per anziani e modello per il nuovo servizio previsto all'Ostello. «L'albergo dovrà essere adeguato sia da un punto di vista strutturale – spiega Stagi – sia da un punto di vista gestionale con l'assunzione di operatori socioassistenziali. Ospitando anziani con buone autonomie, l'autorizzazione al funzionamento sarà di competenza del Comune e della Comunità montana. Consideriamo che nelle di riposo della valle c'è una lista d'attesa per oltre 300 : molte di loro, probabilmente, sono autosufficienti e, quindi, potrebbero trovare in questo servizio la risposta alle loro esigenze».

Ma la comunità alloggio, naturalmente, servirà anche per brevi periodi di soggiorno, pochi giorni o mesi, anche per esigenze di sollievo della famiglia in cui l'anziano è inserito. A disposizione ci saranno 14 camere (con 33 posti letto) e spazi per attività ricreative, culturali e di socializzazione. Anche perché uno degli obiettivi sarà quello di mantenere gli anziani a contatto con il territorio e aprirsi a esso grazie a diverse collaborazioni. L'hotel-ristorante proseguirà Otto gli operatori (tra Ausiliari socio assistenziali e Operatori socio sanitari) che saranno assunti, figure non obbligatorie ma che la cooperativa ha comunque deciso di avere. «Vuole essere un nuovo servizio per la valle – spiega Franco De Pasquale, socio della cooperativa che gestisce l'Ostello –.

Abbiamo già preso contatti con le Rsa, l'Asl, la Comunità montana e l'Ufficio di piano, con cui collaboreremo». «L'Ostello – prosegue De Pasquale – continuerà la sua normale attività alberghiero-ristorativa e, affiancato, avrà anche la comunità alloggio, con spazi dedicati, sia per i pasti sia per gli incontri. Punteremo molto sull'aspetto ricreativo e, grazie a questo progetto, si offriranno anche nuovi posti di lavoro». Il servizio di trasporto Accanto alla comunità alloggio, peraltro, aprirà anche un Centro diurno per anziani (anche questo il primo in Valle Brembana) con la possibilità di avere ospiti durante il giorno. E sarà istituito un servizio di trasporto per gli anziani che non disponessero di mezzi propri per spostarsi da casa. Un progetto importante, quindi, in una valle con la più alta percentuale di anziani della provincia di e dove la domanda del servizio non dovrebbe mancare. Già presentato alla Giunta sarà ora illustrato al Consiglio comunale nella seduta fissata per sabato alle 9,30.

Giovanni Ghisalberti