VALTORTA – Dal Belgio alle , e più precisamente da Bruxelles a . Un bel viaggio, per una vacanza di una ventina di giorni, quello scelto da un gruppo di una sessantina di scout, studenti di età compresa tra i dodici e i sedici anni, che hanno deciso di partire alla scoperta di un paesaggio montano e di una realtà ambientale, quella orobica, per loro del tutto nuova. Hanno scoperto Valtorta su internet e hanno deciso di trascorrervi un soggiorno, accampati nella di Ancogno, in una vasta radura ai piedi del Monte Aralalta, un ambiente montano quanto mai suggestivo. La zona è ben conosciuta nel mondo scoutistico italiano, che sovente lo frequenta, e ora inizia a ricevere visite anche da oltre confine.

Viaggiatori soddisfatti, dunque. La vacanza ha avuto anche un momento istituzionale nel pomeriggio di sabato, quando il sindaco Piero ha voluto il gruppo ospite per un saluto di benvenuto della comunità valtortese. I ragazzi sono stati guidati lungo l'itinerario dell'ecomuseo – il mulino, la segheria, il follo, il museo – e la casera. Quindi in piazza, dove hanno ricevuto il saluto di Valtorta, accompagnato da alcuni omaggi e da un buffet, ovviamente a base delle specialità casearie locali: particolarmente apprezzato il formai dè mut. I giovani hanno ringraziato calorosamente per l'accoglienza loro riservata: «Una esperienza – hanno affermato – che resterà a lungo nei nostri cuori. Porteremo con noi, al nostro ritorno in Belgio, una magnifica immagine della bergamasca e il dono dell'amicizia dimostrataci da Valtorta». Da Busi e dai valtortesi un augurio di un felice futuro, e un invito a ritornare in paese.

L'Eco di