Camerata Cornello – La demolizione delle vecchie stalle e del fienile, ormai malridotti, e la ricostruzione ex novo delle scuderie fanno discutere Cornello dei , il patria dei Tasso. L'intervento, a un centinaio di metri dall'abitato, è in corso da alcune settimane a cura di un'azienda agricola locale. L'obiettivo è realizzare stalle per i cavalli riducendo l' delle vecchie costruzioni. Ma il cantiere non piace a tutti. «Lo sbancamento si impone in modo violento – scrive Carmen Oberti di Ponteranica, con casa a Cornello –. Si sta consumando un gravissimo scempio che, se non fermato, modificherà irrimediabilmente il borgo, il paesaggio e l'ambiente che sono giunti a noi immodificati». E Oberti parla anche di smottamenti dovuti al cantiere.

Replica il vicesindaco Francesca Giudici: «L'intervento, al contrario, mira a un miglioramento ambientale. Saranno eliminate le vecchie stalle, quelle sì brutte. Le nuove, poco a monte, saranno su un piano seminterrato, coperto dal verde, con un corpo centrale di un piano fuori terra, l'unico che si vedrà da una foto aerea. Tutto attorno tornerà prato, molto di ora. E già adesso i proprietari stanno provvedendo a inerbire. Quanto al cantiere, ovvio che crea impatto». Infine, sugli smottamenti: «Si tratta di fango sceso con le piogge, come può succedere su un cantiere in pendenza. Prima di giudicare direi di attendere la conclusione dei lavori».

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