Cent’anni a Valpiana, targhe e pergamene in dono ai Longaretti
Senza categoria Articolo letto da 2.380 utenti - Pubblicato il 9 Agosto 2008La comunità di valpiana si è stretta attorno alla famiglia longaretti per festeggiare i cent'anni di permanenza in villeggiatura nella frazione di serina. È stata una vera e propria festa tributata da tutta la popolazione che, nel corso della Messa e nella sede degli alpini, ha avuto modo di tributare il proprio grazie a questa famiglia. Erano una ventina i parenti e i discendenti di Alessandro Longaretti e Maria Teresa Casirati, i primi a salire in vacanza a Valpiana, che hanno preso parte alla giornata: il gruppo era guidato da Amanzio Longaretti, fratello del pittore Trento, e dai nipoti Giuseppe Longaretti e Rachele Mariani, in vacanza ancora attualmente nella casa dove per tanti anni hanno soggiornato i nonni.
La famiglia Longaretti – ha detto il parroco don Giovanni Plebani – è entrata nella storia della comunità. Sia perché i componenti sono stati padrini o madrini per Battesimi di bimbi della frazione ma soprattutto perché Trento, a partire dal 1955, ha espresso il suo talento artistico in diversi lavori nella parrocchiale».
Oggi celebriamo la fedele e feconda continuità di un incontro che dura da un secolo – ha spiegato lo storico locale Roberto Belotti –. Un trovarsi che ebbe modo di farsi profondo mediante espressione di toccante umanità che avvicinarono quasi intimamente i Longaretti alla gente di Valpiana». I Valpianesi avranno un ricordo perenne di questo stretto rapporto: i Longaretti regaleranno infatti a ogni famiglia la stampa di un'acquaforte acquatinta su rame raffigurante Valpiana, firmata da Trento Longaretti, insieme alla riproduzione della poesia che il cardinale La Fontaine, patriarca di Venezia, scrisse nel 1923 sulla frazione di Serina.
Simbolicamente Amanzio Longaretti ha consegnato la prima copia al capofamiglia più anziano presente che era Angelo carrara, 86 anni. Il parroco don Plebani ha letto un ricordo della famiglia Longaretti scritto da don Giovanni Cossali (parroco di Valpiana dal 1971 al 1983) che organizzò i festeggiamenti per il 70° anno di presenza in villeggiatura. Il parroco, a nome della comunità, ha consegnato ad Amanzio Longaretti una pergamena celebrativa, nella quale ci si augura che questo rapporto prosegua fecondo negli anni. Il sindaco di Serina Michele Villarboito, presente insieme al vicesindaco giovanni fattori e al consigliere Angelo Cortinovis, ha detto: «In questa giornata mi sembra di respirare un clima di famiglia allargata, tanto è diventato stretto il rapporto tra i Longaretti e Valpiana. Grazie per avere scelto Valpiana e per avere dato così tanto a questa comunità».
L'Amministrazione comunale ha consegnato alla famiglia il libro «Saluti dalla valle Serina» e una targa raffigurante un'opera di Filippo alcaini con i simboli caratteristici del paese. Il capogruppo degli alpini Riccardo Carrara ha ricordato il ruolo importante che ebbe Carlo Longaretti nella creazione del gruppo e ha donato una targa e un libro. Basilio Carrara, del Cda della Banca di Credito cooperativo di sorisole e Lepreno, ha regalato alla famiglia due libri.
Davide Cortinovis – L'Eco di Bergamo
Una risposta a “Cent’anni a Valpiana, targhe e pergamene in dono ai Longaretti”
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Inserito il 4 Giugno 2009 alle ore 19:22 GMT+0100
Buongiorno,il mio non vule essere un commento ma una richiesta.
Conosco Don Giovanni Plebani da parecchi lustri ora mai,a lui e a zambla bassa sono legati i migliori ricordi della mia adolescenza.Eravamo un gruppo di ragazzi nel 1974 e grazie al Don john come lo chiamavamo noi abbiamo arricchito la nostra esistenza cementandola con valori assoluti che personalmente mi hanno accompagnato nella vita.Mi piacerebbe molto poter comunicare con lui, ricordare le ascese in arera per vedere l’alba dalla vetta,i campeggi al lago branchino,il sentiero delle orobie e per ringuaziarlo per tutto ,per l’amicizia per le emozioni uniche per la fatica e la gioia della meta raggiunta.Non So se questo mio pensiero ti raggiungerà Don,ma sappi che il tuo ricordo non mi ha mai lasciato e la mia riconoscenza per le estati meravigliose e indelebili che hai saputo donarmi sono scritte nel mio cuore.Grazie ancora.
Marco Pelizzoni. Marco.ma.959@alice.it Tel:338/8158145.