Fauna Brembana: il Gallo Cedrone in foto

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gallo cedrone val brembanaContinua la pubblicazione sul nostro portale delle foto della ricchissima fauna selvatica che popola le Orobie in Val Brembana.

Dopo la novità del cinghiale, questa volta gli appostamenti dei fotografi hanno immortalato un animale tipico delle nostre zone ma negli ultimi anni divenuto molto raro: il gallo cedrone, precisamente una femmina.

Il gallo cedrone (Tetrao Urugallus) è il più celebre, grande e nobile esemplare degli urogalli (chiamati anche tetraoni), CONTINUA ARTICOLO »

Monitoraggio della fauna selvatica in Val Brembana: ecco le foto

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San Pellegrino Scoprire con l’occhio elettronico che i nostri boschi sono popolati da innumerevoli specie di animali selvatici. E’ il caso di S. Sonzogni, appassionato di zoologia, che da 7 anni pratica il monitoraggio fotografico delle popolazioni di Ungulati (Cervi, Caprioli, Camosci…) presenti nelle zone della bassa Val Brembana. Il monitoraggio avviene con le cosiddette “trappole fotografiche” che sono delle semplici macchinette fotografiche digitali collegate con un sensore, le quali rilevano la presenza degli animali in determinati punti precedentemente predisposti. CONTINUA ARTICOLO »

Fuoripista in Val Terzera (Passo San Simone – Mezzoldo)

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fuoripista TerzeraL’inverno ci sta abbandonando e a noi, cultori di tutte le forme di sci, ha regalato parecchie soddisfazioni. Manca però ancora qualcosa per rendere questa stagione indimenticabile… manca l’impresa originale, in una parola: il fuoripista in Val Terzera!

Il gruppo è diviso in due:

– io e il Bepi, fautori dello sci alpino (in pratica amanti della discesa…), sfruttiamo gli impianti di San Simone per la salita in quota; tutto ciò è reso possibile grazie all’ottima autista Babi, CONTINUA ARTICOLO »

Avventura in Ortighera

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Monte OrtigheraCi sono due modi per andare in montagna: il più indicato è seguire i sentieri segnalati (possibilmente dal CAI), il secondo è riscoprire vecchie tracce e ridare vita, almeno per un giorno, a quei passaggi tra le montagne che tanto bene conoscevano i nostri nonni, e che ormai stanno per cadere nell’oblio del tempo. La seconda opzione non si può improvvisare, ogni itinerario deve essere attentamente studiato.

Avevamo un sogno: salire sul Monte Ortighera dal versante Ovest, per intenderci dalla bastionata sopra l’Agriturismo Ferdy a Scalvino di Lenna; un dislivello di 1100 metri circa, seguendo un lungo canalone boscoso. Avevamo anche la guida: il sindaco Mario Lazzaroni, che ci avrebbe dato poi appoggio logistico (e ristoro) nella baita dell’Alpe Moss, appena sotto la cima della montagna. Quindi, perché non tentare? CONTINUA ARTICOLO »