Quando anche in Valle Brembana arrivarono le lettere affrancate
_Culture e Tradizioni Non commentato »La lettera che qui riproduciamo è conservata in una bacheca del Museo dei Tasso e della Storia Postale di Cornello dei Tasso, dono del dottor Adriano Cattani, direttore del Museo. Datata 18 ottobre 1851, fu spedita da Ponte San Pietro e indirizzata a Cassiglio, al signor Giovanni Antonio Bagini: si tratta di una delle primissime missive con francobollo che abbia percorso la via postale della Valle Brembana. La lettera è affrancata con un valore di 15 centesimi, appartenente alla prima serie di francobolli emessi in Italia dal Regno Lombardo Veneto, allora sottoposto alla dominazione austriaca. Prima di allora la tassa postale doveva essere pagata direttamente al corriere dal mittente o dal destinatario. L’emissione dei francobolli comportò un notevole miglioramento del servizio postale perché il pagamento anticipato, attestato dall’applicazione dei francobolli sulle lettere semplificò il lavoro degli impiegati e uniformò le tariffe.