Cantiglio, ricordati i partigiani uccisi
San Giovanni Bianco Articolo letto da 3.004 utenti - Pubblicato il 5 Dicembre 2007Un gruppo di cittadini sostenitori dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi), sezione della Valle brembana, ha ricordato il 64° anniversario dell'eccidio che, nel 1943, costò la vita, sui monti della Valle Taleggio, in località cantiglio, a tre partigiani: Giorgio Issel, genovese, sottotenente di artiglieria, marcel jabin, maresciallo dell'aviazione francese ed Evaristo Galizzi di san giovanni bianco, vennero uccisi dalle forze nazifasciste. Una compagnia della Wermacht, un reparto della guardia nazionale repubblicana e la compagnia delle Brigate nere attaccarono la banda partigiana di stanza a Cantiglio.
Durante lo scontro, alcuni partigiani riuscirono a trovare scampo tra le rocce della montagna, quattro si arresero, mentre Issel, Jabin e Galizzi caddero combattendo. I sostenitori dell'Anpi hanno ricordato il sacrificio di quel 4 dicembre 1943. Un gruppo di escursionisti di San Giovanni Bianco è salito in località Cantiglio posando una corona d'alloro sulla lapide che ricorda l'eccidio dei tre partigiani. Nella piazza dedicata ai Martiri di Cantiglio, in centro a San Giovanni Bianco, su iniziativa dell'ex partigiano giuseppe giupponi sono stati posati, invece, alcuni fiori. Un modo per non dimenticare il sacrificio di chi cadde per la liberazione del Paese.
L'Eco di bergamo
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Una risposta a “Cantiglio, ricordati i partigiani uccisi”
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Inserito il 4 Maggio 2008 alle ore 15:18 GMT+0100
Bonjour,
Je vous remercie pour pour l’évocation de la Raymond “Marcel” Jabin.
Je me suis permis de reproduire des extraits de votre site sur sa page du livre d’or des Français libres http://www.francaislibres.net/liste/fiche.php?index=75054
Cordialement
Laurent