fondo_branziBranzi – Test superato a per il cannone sparaneve, noleggiato quest'inverno dall'Amministrazione comunale per innevare la pista di fondo.

Di fatto le abbondanti nevicate avevano già provveduto a coprire completamente il tracciato ma, come già si è verificato in anni precedenti, le incertezze meteorologiche mettono spesso in dubbio l'andamento della stagione sciistica. Il Comune, all'inizio 'inverno, ha deciso di procedere al noleggio del cannone per la produzione di neve artificiale, per poterne testare l'efficacia.

«Si è trattato di un periodo di prova – spiega il sindaco Gabriele Curti – nel quale l'utilizzo della strumentazione ha dato esito positivo. Inoltre le nuove tecnologie non sono più così strettamente legate alla temperatura e al grado di umidità come un tempo. Sarà quindi possibile innevare anche in condizioni avverse». Il risultato del test ha spinto l'Amministrazione a interrompere il noleggio e a decidere l'acquisto del cannone sparaneve che appartiene ora al Comune.

«Il costo è di circa 40 mila euro – continua Curti -. Non è prevista per il momento la predisposizione della linea d'innevamento, visto l'impegno oneroso che richiede. Se l'inverno dell'anno prossimo non sarà generoso di neve, con il cannone di nostra proprietà avremo la copertura costante della pista e potremo prolungare la stagione sciistica verso la primavera».

– L'Eco di

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