– Tariffe Ici e Irpef invariate e viene mantenuta anche la riduzione del 30% sulle tariffe della raccolta rifiuti per chi vive da solo, che ha più di 70 anni e ha un reddito Isee non superiore a 15 mila euro. Il bilancio di previsione di Bracca è stato approvato con nove voti favorevoli della maggioranza guidata dal sindaco Giovanni Marco Muttoni (lista civica «Insieme per Bracca») e l'astensione della minoranza. «Nessuna particolare osservazione al bilancio – ha detto Giuseppe Gentili della lista di opposizione “Uniti per Bracca” –.

Se vogliamo mantenere vivo il paese dobbiamo cercare di riportare i servizi e il lavoro. Parlo in un'ottica più ampia, che comprende in genere e Brembana. Questi paesi si stanno spopolando, l'unico modo è cercare di riportare i vecchi servizi, come banca e posta. Speriamo che le scuole rimangano e che ci sia un forte impulso all'occupazione». «Con questo bilancio di previsione puntiamo a soddisfare i bisogni del paese che, essendo un territorio montano, incontra notevoli difficoltà per usufruire dei servizi – spiega il primo cittadino Muttoni –. È sempre maggiore la fatica per far tornare i conti, rispettando i vincoli delle finanziarie senza venir meno agli impegni assunti con i cittadini». All'interno del bilancio trova posto pure un'importante novità rivolta ai nuovi nati nella comunità. L'amministrazione comunale, infatti, ha deciso di stanziare un bonus da 250 euro da destinare ai bambini nati nel 2010. «È una cifra simbolica ma significativa per incoraggiare le famiglie in questo difficile momento di crisi economica – aggiunge il sindaco Muttoni –. I piccoli paesi di montagna vanno sempre più spopolandosi. Vogliamo cercare di invertire questa tendenza. Si auspica che gli enti sovraccomunali intervengano a favore della montagna e ci aiutino».

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