– Un appello ai sindaci della Valle Brembana a muoversi e a «fare squadra» per ottenere un miglioramento del traffico sull'ex statale 470 a partire da un punto critico, il cosiddetto «imbuto di Pontesecco-Valtesse». A prendere l'iniziativa è il sindaco di Ponteranica, Cristiano Aldegani, con una lettera indirizzata a tutti i «colleghi» dei paesi interessati, ai quali chiede sostegno e partecipazione, con l'obiettivo di ottenere «risposte concrete». «È da troppi anni ormai – scrive Aldegani – che se ne parla soltanto ma di concreto nessun progetto. Nei miei primi 60 giorni di mandato ho già avuto tre colloqui con gli assessori provinciali preposti, ho inviato una lettera al Presidente della Provincia, , ne ho parlato con il sindaco di Tentorio.

Ora dobbiamo fare squadra e rivendicare una viabilità degna di questo nome». Il problema della viabilità nel nodo Pontesecco-Valtesse diventa più critico in questo periodo con l'inizio delle scuole: «Di nuovo tutti in fila – prosegue Aldegani nella sua lettera – ore di tempo buttato, rabbia e sconcerto da parte degli automobilisti, inquinamento e via dicendo». Il sindaco di Ponteranica sottolinea come il problema di quel nodo riguardi sostanzialmente tutta la Valle Brembana: «L'imbuto di Pontesecco non è un problema unicamente del comune di Ponteranica o dei comuni limitrofi di , Almè, Villa d'Almè, ma si ripercuote sull'intera ex s.s. 470».

Tra le possibili soluzioni individua non tanto il prospettato inserimento di rotatorie al posto di semafori lungo il percorso quanto un intervento più ampio e incisivo: «Se i tempi della variante di Valmarina sono maturi – afferma Aldegani – sta a noi deciderlo; per me lo sono, eccome! Sarebbe la giusta risposta, altro che un paio di rotatorie. Sto organizzando a tal proposito, per settembre, presumibilmente verso la metà del mese, un incontro in Provincia con gli assessori Lanzani e Capetti, per portare tutti insieme la nostra richiesta». Parte da qui l'appello agli altri sindaci della zona a sostenere insieme questa richiesta: «Se vuoi unirti a noi nell'interesse dei nostri cittadini basta che mi mandi la tua adesione.

Chi parteciperà invece, potrà far sapere all'opinione pubblica che per la sua gente è disposto a lottare e a darsi da fare». L'idea di fondo, naturalmente è che «l'unione fa la forza», e che tanti sindaci sono un interlocutore più forte di uno solo. «Su questo – sottolinea Giuseppina Pigolotti, sindaco di Villa d'Almé – sono assolutamente d'accordo. Presto ci sarà un incontro in Provincia per parlare di questo tema, che anche a noi preme. Per ora non ho sentito parlare delle soluzioni radicali che davvero in quel tratto sarebbero necessarie. Vediamo se ci saranno delle novità e in base a quello quali iniziative può essere eventualmente opportuno intraprendere».

Da San è già stata spedita a Ponteranica l'adesione alla proposta di Aldegani: «Noi pensiamo – chiarisce il sindaco Gianluigi Scanzi – che per quanto riguarda la viabilità della Valle Brembana e di Bergamo bisogna lavorare per risolvere i problemi. È necessario che qualcuno si prenda a cuore la situazione: non pretendiamo miracoli né che già domani tutto sia messo a posto però riteniamo opportuno mettersi intorno a un tavolo e riflettere sulla situazione. Un altro nodo cruciale sulla stessa direttrice è anche quello di , che ora speriamo si risolva con la variante». Sulla stessa linea il sindaco di Zogno Giuliano Ghisalberti: «Qualsiasi intervento sulla viabilità della nostra valle è benvenuto, perché la situazione è molto seria e in qualche modo va risolta. Anche i cittadini di Zogno sono stanchi di subire disagi».

L'Eco di Bergamo