Cusio, un pensionato: «Per il blackout sono sceso in un bar a ». I disagi proseguono da anni, la ricezione solo con ripetitori privati e satellite. Alta . Pendolari della tv per passione della Nazionale di calcio. Se i piemontesi, causa blackout televisivo, hanno dovuto rinunciare per forza al secondo tempo di Italia-Nuova Zelanda, in Valle Averara qualcuno, pur di non perdersi il match, è dovuto salire in auto e varcare i confini del paese. È successo domenica scorsa, a Cusio e Santa Brigida, in alta Valle Brembana, dove il segnale Rai era scomparso e quello che si riceveva dal satellite era oscurato. Così qualche residente di Cusio si è messo al volante e ha raggiunto il vicino paese di Santa Brigida, cercando un bar con abbonamento a Sky.

A causare il blackout pare sia stato un fulmine al ripetitore privato di Santa Brigida, antenna che rimbalza il segnale dell'azienda televisiva statale su tutta la Valle Averara, alle prese da anni con problemi di ricezione dei canali tivù. «Purtroppo succede frequentemente – spiega Pierantonio Losma, pensionato, da Cusio –. Il segnale spesso non c'è, ed è capitato anche domenica. Quello sul satellite era criptato, ho cercato su altri canali ma non sono riuscito a prendere nulla. Per vedere la partita non mi è restato altro che scendere a Santa Brigida, come, peraltro, hanno fatto altre ».

Come funziona la ricezione dei canali in Valle Averara lo spiega il sindaco di Santa Brigida Carluccio Regazzoni: «Il segnale analogico della Rai arriva grazie al ripetitore di un privato posto sul nostro territorio, altrimenti non si vedrebbe nulla – spiega il primo cittadino –. Il Comune provvede alla manutenzione. Ma spesso, per guasti vari, anche al ripetitore delle da cui riceviamo il segnale, non si vede nulla. Poco tempo fa il segnale è mancato per 20 giorni. Così i più si sono attrezzati di parabola satellitare anche se buona parte dei programmi viene criptata». Come successo alla partita della Nazionale domenica pomeriggio. «Il blackout è stato causato dal temporale tra sabato e domenica – aggiunge il sindaco di Cusio Ezio Remuzzi –. La Rai è scomparsa ma chi gestisce il ripetitore ha provveduto a girare il segnale su un altro canale. Quindi, in realtà, la partita della Nazionale, in paese qualcuno l'ha vista».

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