Alla Sanpellegrino per il 2013 chiesto il lavoro domenicale
Senza categoria Articolo letto da 361 utenti - Pubblicato il 14 Novembre 2012San Pellegrino Terme – Chiusa positivamente la vicenda «padovana» e cioè lo sventato dirottamento dallo stabilimento di Ruspino della produzione di lattine, restano sul tappeto altre questioni alla sanpellegrino. Se n'è cominciato a parlare nell'incontro di ieri tra azienda e sindacati, ma si entrerà nel merito più approfonditamente nell'incontro già fissato per l'11 dicembre. Le questioni sono due e si intrecciano fra loro: le crescenti esigenze produttive della Sanpellegrino che richiederanno, nel 2013, il lavoro anche domenicale; e i part-time. Due problemi legati fra loro, dato che proprio la trasformazione dei part-time in full-time potrebbe andare incontro alle maggiori esigenze produttive, soddisfacendo anche il bisogno di lavoro domenicale. L'azienda dal 1° dicembre trasformerà in tempo pieno 12 part-time, ma si è assunta l'impegno di regolarizzare i rimanenti 38. Dall'altra c'è però la richiesta di lavoro domenicale sia per il reparto lattine che per quello vetro (già l'anno scorso i dipendenti della Sanpellegrino avevano lavorato per quattro mesi la domenica).
Per le bibite l'idea è quella di partire già da gennaio e di lavorare per otto mesi con un turno anche la domenica fino ad agosto (con orario dalle 6 alle 14), in attesa che parta la nuova linea produttiva a Padova (che lavorerà solo sui volumi produttivi aggiuntivi); per il vetro, cioè l'acqua, l'azienda avrebbe chiesto di lavorare per una decina di domeniche a partire da febbraio 2013, il che comporterebbe di passare da 18 a 19 turni settimanali. «L'azienda – dicono i sindacalisti – ha chiesto un impegno ai sindacati per riorganizzare gli orari di lavoro in modo tale da rispondere alle esigenze di lavoro e anche a quanto richiesto da noi e cioè i 250 milioni di pezzi l'anno». Intanto, è stata convocata per il 29 novembre l'assemblea dei lavoratori. I sindacati presenteranno ai lavoratori l'accordo sul contratto nazionale siglato nelle scorse settimane. Ma si parlerà anche degli argomenti affrontati ieri.
L'Eco di bergamo
5 Risposta a “Alla Sanpellegrino per il 2013 chiesto il lavoro domenicale”
Scrivi il tuo Commento
You must be logged in to post a comment.
Inserito il 16 Novembre 2012 alle ore 18:00 GMT+0100
Scommettiamo che anche in periodo di crisi come questo, ci sarà chi, non vorrà sentir parlare di lavorare di domenica? In tal caso, mi offro io a lavorare tutte le domeniche che necessita l’azienda, in sostituzione di chi “ha il pane” e non è capace di mangiare. Litalia è anche questa.
Inserito il 16 Novembre 2012 alle ore 18:13 GMT+0100
brao Gioan, qui danno tutti per scontato che devo dare questo., devo fare.. tutte pretese, be d’ora in avanti la crisi rendera’ le amministrazioni nostre a controllare i 10 euro, responsabilizzando nell’utilizzo del bene pubblico, lo usi?? allora lo paghi.
Inserito il 17 Novembre 2012 alle ore 17:47 GMT+0100
ben detto gioan!!!
Inserito il 12 Marzo 2013 alle ore 23:06 GMT+0100
magari potessi lavorare si anche di domenica
Inserito il 20 Marzo 2013 alle ore 15:03 GMT+0100
….comunque io resto sempre della stessa idea…se alla san Pellegrino hanno necessità di fare turni particolari e-o speciali (che nessuno o pochi vogliono fare), io sono un ex artigiano 50enne che è pronto a svolgere tutti quei “famosi lavori”che gli ita(G)liani non vogliono più fare….
Resto sempre in attesa di una risposta……