Accorpamento, in Alta Val Brembana un solo Comune
Senza categoria Articolo letto da 1.333 utenti - Pubblicato il 19 Agosto 2011valle brembana – Il presidente della comunità montana della Valle Brembana si schiera contro il nuovo decreto previsto dalla manovra finanziaria correttiva, che prevede l'accorpamento di tutti i Comuni sotto i mille abitanti per arrivare ad “unioni comunali” dai cinquemila in su. alberto mazzoleni parla del suo territorio e ritiene insostenibile lo scenario prospettato dalla nuova norma (che andrà in Senato il 5 settembre per l'approvazione): almeno 17 Comuni da ricondurre ad un'unione per tutta l'Alta Valle Brembana. Un solo sindaco. Il problema è che si tratterebbe di un unico Comune con un territorio enorme, di circa 300 chilometri quadrati.
Intanto la Comunità montana si prepara alla sua battaglia: il 6 settembre si voterà un ordine del giorno per sottolineare che la nuova norma “non produrrà alcun risparmio”. Si schiera dalla parte dei piccoli Comuni anche la lista Bettoni. Il capogruppo in Consiglio provinciale Vittorio milesi, sindaco di San pellegrino, ha presentato una mozione urgente che chiede al governo di ritirare il decreto sull'accorpamento e chiede alla Provincia di impegnarsi per la “difesa dei piccoli Comuni e dei diritti dei cittadini”.
bergamo NEWS
10 Risposta a “Accorpamento, in Alta Val Brembana un solo Comune”
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Inserito il 19 Agosto 2011 alle ore 14:10 GMT+0100
Questo è quanto vuole il governo comandato dal suo schieramento politico
Inserito il 19 Agosto 2011 alle ore 14:31 GMT+0100
L’accorpamento in un solo comune, a prescindere da chi l’abbia voluta,a me sembra una cosa sensata. A luglio sono stato in vacanza in Toscana alla Marina di Grosseto, frazione del comune di Grosseto dove un solo sindaco amministra oltre 80000 abitanti con oltre 450km2 di territorio…Idem per Montalcino ,6000 abitanti per quasi 300km2. E se ce la fanno la non vedo come mai non dovremo farcela noi…
Inserito il 19 Agosto 2011 alle ore 20:33 GMT+0100
Condivido entrambi 1 e 2 come risposte, ma aggiungo la più concreta e sensata..: una bella riunione al completo di tutti gli schieramenti politici a roma (come quella volta della visita del papa,che erano al completo),poi si chiudano tutte le porte e diamo FUOCO A TUTTI,MA PROPRIO TUTTI…..e così al posto loro,ne eleggiamo 20 soltanto,ma tutti professionisti della’economia….apolitici,di età compresa fra 25 2 50 anni e non oltre….
Diamo loro in mano l’intero paese,e fra 5 anni vivremo TUTTI PIù SERENI…..
Inserito il 20 Agosto 2011 alle ore 10:07 GMT+0100
Sveglia, senta tanto lamentarsi, unitevi in 3 o 4 comuni tanto da superare i 1000 abitanti. Ogni gruppo di comuni si fa un proprio referendum tra i propri cittadini, si crea un nuovo comune per ogni gruppo. Ma non abbiamo le palle per fare queste cose e allora lasciamo decidere a Roma le nostre sorti e non lamentiamoci.
Inserito il 20 Agosto 2011 alle ore 14:25 GMT+0100
Poi che i sindaci siano li’ a costo zero non sarei tanto sicuro…Ho trovato questa tabella che copio incollo :”GAZZETTA UFFICIALE della Repubblica Italiana (13/05/2000)
Indennità di funzione mensile dei sindaci
Comuni fino:
a 1000 abitanti guadagnano 1.290€
Comuni da 1.001 a 3.000 abitanti 1.450€
Comuni da 3.001 a 5.000 abitanti 2.170€
Comuni da 5.001 a 10.000 abitanti 2.790€…”
Non so se poi i soldi invece di prenderli loro li donano in beneficienza o li destininano ad altre attività tanto di cappello, ma dire che siano lì a costo zero forse non è del tutto corretto.
Inserito il 20 Agosto 2011 alle ore 21:50 GMT+0100
E i rimborsi spese, e il compenso per fine mandato
Inserito il 21 Agosto 2011 alle ore 08:46 GMT+0100
Verissimo tutto questo che dite, ma provate invece a pensare un’pochino più in grande…: perchè i POLITICI non aboliscono tutti i loro privilegi.?
Ve lo dico io perchè.: a roma,essi hanno trovato “LA MANNA”…e alle nostre spalle. Quando ci sono le elezioni,TUTTI,da dx a sx,dicono di tagliare i costi della politica e i loro privilegi,e dopo…più nulla…
La vogliamo capire x una benedetta volta,CHE LA CASTA POLITICA CI COSTA TROPPO,invece di farci del male fra di noi eliminando comuni montani indispensabili,svuotiamo ROMA…
E poi dove stà scritto che i parlamentari siano chiamati”ONOREVOLI”..? Onorevoli di che cosa poi.? Di essere solo capaci di mettercelo in…”quel posto da sempre ormai”.?
Mandiamoli a casa loro TUTTI….TUTTI,e costruiamo una politica più onesta che parta proprio dal nostro territorio,dai nostri sindaci,dai nostri comuni, x esportare la loro ricchezza nell’intero paese. Finiamola di credere a questi “buffoni di corte”,che in tv fingono di litigare fra di loro (x noi), e dopo vanno a braccietto e a cena tutti insieme sorridenti…e felici di averci ancora raggirati.! ONOREVOLI QUESTI SAREBBERO..? Il nome più approppriato…forse è LADRI della nostra buona fede e sulla nostra pelle.
Se così non fosse,perchè loro hanno auto blu,sconti su tutto,viaggi e pranzi in giro gratis,prezzi stracciati al menù a camera senato,stipendi da favola, ecc…ecc…? Se uno di noi ruba una gallina,lo mandano in galera…mentre “questi signori” rubano a noi ….LA VITA….e se ne stanno a ROMA a grattarsi “le palle” alla faccia nostra.
Sono tutti UGUALI..: come il tarlo nel legno,che inesorabilmente si consuma,x dar luogo alle larve di riprodursi e sviluppare nuovi tarli….COSì FANNO I NOSTRI POLITICI…: pure da padre in figlio…..
Largo ai giovani soltanto…
Che ne facciamo di questi moribondi nella cassa.???
Inserito il 21 Agosto 2011 alle ore 09:56 GMT+0100
se la metti su un discorso economico claudio davvero sbagli, può essere che a livello funzionale l’unione abbia un suo perchè, ma a livello economico questa unione di comuni, di tutta italia è pari a come se venissero cancellati gli stipendi di 11 parlamentari e questo è assurdo, li dovrebbero avvenire i tagli, gli stipendi reali che prendono mensilmente i sindaci non sono quelli indicati da te, sono un dipendente pubblico per questo te lo dico, sono molto molto inferiori a quelli indicati da te
Inserito il 21 Agosto 2011 alle ore 19:38 GMT+0100
Gigio come si nei comuni fossero tutti degli stinchi di santo….
Inserito il 4 Ottobre 2011 alle ore 23:00 GMT+0100
Per evitare i guasti e le inefficienze che l’art. 16 del D.L. 138/2011, modificato dalla legge di conversione, sicuramente provocherebbe con la creazione di una sovrastruttura artificiosa, come l’Unione, ed il depotenziamento dei Sindaci e dei consigli dei comuni, che verrebbero inclusi nell’unione, volenti o nolenti, è necessario avviare il procedimento di fusione dei piccoli Comuni, per la costituzione di un nuovo Comune con popolazione superiore ai 5.000 abitanti.
I cittadini ed i loro amministratori dei comuni inferiori ai 1000 abitanti devono dimostrare di aver raggiunto una maturità superiore a quella che hanno dimostrato quelli che hanno proposto ed approvato una norma che, sotto l’ipocrito rispetto procedimentale dell’autonomia locale. in realtà la mortifica ed umilia.