torcola solivaDocumento integrale :
I sottoscritti MANENTI MASSIMO e VIGANI MARCO, nella loro qualità di Amministratori con firma congiunta, legali rappresentanti della ALTA QUOTA Srl.

premesso
-che il Comune di Piazzatorre è al centro di un comprensorio sciistico, attualmente servito da due impianti scioviari (Piazzatorre Ski e Sesp), di utilizzo quantomai incerto;
-che il Comune di Piazzatorre ha del pari approvato il documento di inquadramento per la presentazione di Programmi Integrati di Intervento, individuando tra i principali obiettivi quello di “migliorare l'offerta dei servizi strettamente legati all'attività del turismo, sia sotto il profilo 'impiantistica di base (impianti di arroccamento e di risalita), sia per quanto riguarda la creazione di nuove strutture (ricettive, ricreative, alberghiere e abitative), creando un prodotto turistico fruibile durante tutto l'anno”;

-che il Comune di Piazzatorre risulta essere titolare di alcune aree e fabbricati e più specificamente della cosiddetta “ex Colonia Genovese” con aree pertinenziali, nonché di terreni posti in località Tagliata e in località Piazzo, in ordine ai quali è in corso uno studio per verificarne l'effettivo assetto idrogeologico;

– che del pari, in Piazzatorre esiste un fabbricato noto come Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli, da anni non utilizzato e meritevole di radicale ristrutturazione e di variazione in termini di destinazione;

– che peraltro la situazione economico-finanziaria del Comune di Piazzatorre non è tale da permettere di attuare in forma diretta iniziative del tipo di quelle indicate nel documento di inquadramento del P.I.I.;

– che la Alta Quota Srl, a conoscenza della situazione dianzi indicata ed intenzionata a creare con il Comune una sinergia, idonea a dare concreta soluzione alla problematica che ad oggi impedisce un adeguato della località, ha preso contatto con il Comune, per verificare le concrete condizioni di fattibilità di un'operazione, coinvolgente proprietà e posizioni giuridiche di terzi, attraverso una complessa procedura, idonea comunque alla salvaguardia dell'interesse pubblico;

– che in conseguenza dei dialoghi aperti e in funzione delle preliminari intese intervenute, in particolare così come concordato in sede di tavolo di concertazione in data 30 ottobre 2007, la Alta Quota Srl si è determinata a formalizzare una proposta-quadro, atta a ricomprendere e verificare la problematica esistente, individuando soluzioni compatibili con gli interessi della comunità di Piazzatorre.

Tutto ciò premesso e considerato, espone
1) La Alta Quota Srl ha adeguatamente valutato la situazione esistente e dichiara di avere tutti i requisiti soggettivi ed oggettivi, necessari per sviluppare un adeguato dialogo con il Comune di Piazzatorre, dando luogo ad una sinergia intesa a garantire un adeguato sviluppo territoriale, in linea con gli obiettivi di interesse pubblico, indicati nel “documento di inquadramento” dianzi riportato.

2) Nel corso delle intese preliminari intessute, si sono evidenziati gli obiettivi da raggiungere, le linee di comportamento da attuare da entrambe le parti e gli obblighi incombenti su ognuna delle stesse, necessari per dare congruo corso alla sinergia stessa.

3) Al fine di evitare ogni equivoco, in ordine al contenuto dei dialoghi intessuti, risulta opportuno evidenziare le diverse posizioni, obblighi e adempimenti a carico di ciascuna delle parti, per introdurre e portare a termine un rapporto adeguato ai comuni interessi delle parti.

4) Si ritiene quindi utile precisare: Obblighi e adempimenti incombenti e/o da assumere da parte della Alta Quota Srl – A. Acquisizione degli impianti delle due stazioni sciistiche, ivi compresi il rifugio Gremei e gli immobili compresi nel comprensorio Sesp,con esclusione del rifugio Scaia, di guisa da procedere alla loro apertura e utilizzo quantomeno per la stagione 2008-2009 e con l'impegno ad effettuare un'apertura parziale ed in via eccezionale, dei soli impianti della Piazzatorre Ski per la stagione 2007-2008, fatto salvo di convenirne i modi e i termini in collaborazione con l'Amministrazione Comunale.

B. Impegno a trasferire immediatamente, gli impianti acquisiti da terzi, in proprietà al Comune, ivi compresi il rifugio Gremei e gli immobili compresi nel comprensorio Sesp,con esclusione del rifugio Scaia.

C. Obbligo di accettare la gestione degli impianti ceduti al Comune, in modo da garantire il loro razionale utilizzo, sia per la stagione invernale che nel periodo estivo (parte), per la durata di 10 (dieci) anni. Per garantire tale obbligo verrà costituita una fideiussione bancaria e/o assicurativa, rilasciata da primario istituto, di adeguato importo (come specificato al punto C degli obblighi a carico del Comune). Tale fideiussione potrà venire escussa dal Comune, in caso di inadempimento da parte della Società, che fin da ora dichiara di rinunciare ad ogni contestazione, circa il quantum della fideiussione stessa. La gestione potrà venire esercitata attraverso forme cooperativistiche, riconducibili comunque ai componenti della Società, la quale rimane in ogni caso solidalmente obbligata.

D. Impegno a realizzare l'impianto di innevamento e skiweg, prescindendo dalla relativa spesa. La spesa stessa è stimata in €. 500.000= (cinquecentomila) e verrà comunque affrontata dalla Società, a condizione che il Comune permetta il recupero della somma di €. 300.000= (trecentomila), in termini di compensazione sul maggiore importo che la Società dovrà versare al Comune, a titolo di contributo di costruzione, in esecuzione di quanto progettato e regolamentato dallo strumento urbanistico attuativo, che verrà innescato per dare pratica esecuzione alle intese intervenute.

E. Accettazione in permuta, quale corrispettivo della vendita degli impianti al Comune e dell'impegno di gestione degli impianti stessi per la durata di 10 (dieci) anni, della “ex Colonia Genovese”, con aree di pertinenza, nonché dei terreni posti in Località Tagliata e/o in Località Piazzo, su indicazione dell'Amministrazione Comunale, limitatamente alla parte geologicamente utilizzabile a scopi edificatori, e comunque tutti i beni individuati nella planimetria che viene allegata alla presente, di cui costituisce parte integrante.

F. Obbligo di presentare, a proprie cure e spese, un Programma Integrato di Intervento, ricomprendente gli edifici e le aree ricevute in proprietà dal Comune, nonché la ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli.

Tale P.I.I. dovrà prevedere:
– la ristrutturazione degli edifici “ex Colonia Genovese” ed “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”;
– la realizzazione di nuovi edifici distribuiti sulle aree ricevute dal Comune, per una superficie lorda di pavimento di mq. 16.000, distribuita su due o tre piani abitabili fuori terra, oltre ai sottotetti agibili, ma non abitabili;
– la realizzazione di un'area verde attrezzata della estensione di almeno 2.000 mq., per una spesa prevista pari a € 260.000, da ricavarsi nelle aree pertinenziali della “ex Colonia Genovese” o in aree attigue, di guisa comunque da permettere al Comune di ottemperare al vincolo a suo tempo concordato con la Regione;
– la realizzazione di un'area verde attrezzata per una superficie di almeno 1.000 mq. nel terreno pertinenziale alla “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”, per una spesa prevista pari a € 130.000.
– l'obbligo di cessione gratuita al Comune, in termini di standards di qualità, di un appartamento e/o autorimessa/magazzino della superificie commerciale complessiva di 150 mq (magazzino e/o autorimessa da calcolarsi al 50% della superficie lorda effettiva), da ricavare nell'ambito della ristrutturazione della “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”;
– l'obbligo di utilizzare almeno il 75% della superficie lorda di pavimento, ricavabile nella “ex Colonia Genovese”, a servizi welness, ricettività alberghiera, commerciale in generale, Bed e Breakfast o alloggi in affitto (et similia). Tali servizi dovranno essere realizzati entro 5 anni dalla sottoscrizione della convenzione; Vi potranno essere previste unità immobiliari da cedere in vendita, nella misura massima del 25%;
– obbligo di dotare le aree di adeguate opere di urbanizzazione e di standards, così come previsti nella normativa vigente.
G. Impegno della Società scrivente di versare a semplice richiesta del Comune, l'importo di circa €. 500.000= (cinquecentomila) al momento della sottoscrizione della convenzione di esecuzione del P.I.I. e comunque in tempi idonei per permettere il trasferimento della “ex Colonia Genovese” dal Comune alla Società scrivente. La somma predetta verrà utilizzata per cancellare tutti i pesi e i privilegi incombenti sull'immobile e verrà comunque considerata quale anticipo sul contributo di costruzione, che la Società dovrà corrispondere al Comune, in conseguenza del rilascio dei primi permessi di costruire, afferenti la ristrutturazione della ex Colonia Genovese e ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli, nonché per la realizzazione di fabbricati in località Tagliata e/o Piazzo aventi una superficie lorda di pavimento di mq. 16.000, così come previsti nel P.I.I.

H. Impegno a utilizzare personale e aziende della Brembana, a parità di prezzo e di qualità delle controprestazioni, di guisa da garantire la tutela della manodopera e dell'economia locale.
I. Garantire il “comprensorio unificato”, per almeno i successivi 10 (dieci) anni, sostituendo l'impianto “Seggiovia Zuccone” alla scadenza tecnica dello stesso: verrà realizzata altra pista e seggiovia, eventualmente ricollocata in Località “Costa Piana”; la stessa avrà caratteristiche tecniche tipiche della seggiovia quadriposto con tappeto. Il nuovo impianto verrà realizzato prescindendo dalla effettività della spesa, a condizione che il Comune accetti, che per l'importo di €. 400.000= (quattrocentomila), si operino compensazioni con il contributo di costruzione che la Società dovrà corrispondere al Comune, in conseguenza del rilascio dei permessi di costruire, per realizzare gli interventi ipotizzati nel P.I.I.

Obblighi e adempimenti a carico del Comune di Piazzatorre
A. Approntamento di tutti i procedimenti necessari per rendere possibile l'intesa, con particolare riferimento alla disciplina urbanistica e idrogeologica delle zone interessate alla vicenda, ivi comprese le autorizzazioni necessarie per la realizzazione ed eventuale ricollocazione della seggiovia quadriposto in località Costa Piana.

B. Obbligo di accettare la proprietà degli impianti relativi alle due stazioni sciistiche, acquisiti da terzi, da parte della Società, ivi compresi il rifugio Gremei e gli immobili compresi nel comprensorio Sesp,con esclusione del rifugio Scaia.

C. Impegno a concedere in gestione i predetti impianti alla Società Alta Quota Srl –con facoltà della stessa di usufruire e ricorrere alla attività di forme cooperativistiche, riconducibili comunque ai titolari della Società stessa– per una durata di anni 10 (dieci), pretendendo il funzionamento degli impianti sia per la stagione invernale che estiva (parte) e ottenendo che l'impegno stesso sia garantito con fideiussione bancaria e/o assicurativa decennale, di primario istituto nazionale o internazionale che sia riconosciuto, pari a €. 200.000= (duecentomila).
D. Obbligo a cedere alla Società il complesso immobiliare rappresentato dalla “ex Colonia Genovese” , nonché dai terreni posti in Località Tagliata e/o in Località Piazzo, in termini di corrispettivo per l'acquisto degli impianti delle due stazioni scioviarie, dell'obbligo di gestione dei predetti impianti per la durata di 10 (dieci) anni, nonché dell'obbligo assunto di garantire il “comprensorio unificato”.

E. Approvazione del Programma Integrato di Intervento che la Società andrà a presentare, ricomprendente le aree ricevute in permuta dal Comune, nonché il cambio di destinazione a residenziale e/o commerciale della “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”.
F. Accettazione dell'impegno della Società al versamento dell'importo di circa €. 500.000= (cinquecentomila) per permettere la cancellazione di tutti i pesi e i privilegi incombenti sull'immobile, da trasferire quindi libero da pesi pregiudizievoli per l'acquirente, accettando e a condizione che l'importo predetto venga considerato quale anticipo sul contributo di costruzione che la Società dovrà corrispondere al momento del rilascio dei primi permessi di costruire, afferenti la ristrutturazione della “ex Colonia Genovese” e della “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”, nonché per la realizzazione dei mq. 16.000 di superficie lorda di pavimento, previsti nel P.I.I.

G. Accettazione che il calcolo del contributo di costruzione dovuto per le ristrutturazioni previste in ordine agli edifici “ex Colonia Genovese” e “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”, venga effettuato al 50% delle tariffe vigenti, al momento del rilascio dei relativi atti assentivi.

H. Accettazione dell'impegno assunto dalla Società, in ordine alla realizzazione dell'impianto di innevamento e skiweg, permettendo alla Società stessa di compensare la spesa di €. 300.000 (trecentomila), con il maggiore importo che la Società dovrà versare al Comune, in termini di contributo di costruzione, per la realizzazione di quanto progettato e regolamentato nel P.I.I.
I. Accettazione dell'impegno assunto dalla Società, relativamente alla garanzia di realizzazione del “comprensorio unificato” (come meglio specificato al punto I degli obblighi assunti dalla Società) della durata di almeno 10 (dieci) anni, permettendo alla Società di compensare la spesa di €. 400.000= (quattrocentomila), con i maggiori importi che dovranno essere versati al Comune, in termini di contributo di costruzione, per la realizzazione di quanto progettato e regolamentato nel P.I.I.

L. Accettazione degli obblighi che la Società andrà ad assumere nella convenzione al P.I.I., in ordine alla realizzazione e al trasferimento dei seguenti beni:
– area di verde attrezzato della estensione di almeno 2000 mq. da ricavarsi nelle aree pertinenziali della “ex Colonia Genovese” e/o aree circostanti, per un importo previsto pari a € 260.000;
– area di verde attrezzato per una superficie di almeno 1.000 mq. da ricavarsi nei terreni pertinenziali della “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”, per un importo previsto pari a € 130.000;
– appartamento e/o autorimessa/magazzino della superificie commerciale complessiva di 150 mq (magazzino e/o autorimessa da calcolarsi al 50% della superficie lorda effettiva), da ricavarsi nell'ambito della ristrutturazione della “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”.

M. Assunzione della attività di pubblicità e marketing delle stazioni e del paese quale contributo annuo alla gestione. Su tali presupposti, la Alta Quota Srl si dichiara pronta a procedere a tutti gli adempimenti e ad assumere tutte le obbligazioni e controprestazioni dianzi descritte, a condizione che anche il Comune, nelle forme più acconce, assuma gli obblighi più sopra individuati, per cui, ritiene di poter formulare la seguente specifica.

PROPOSTA
fin da ora vincolante per la Società e che diverrà irrevocabile, in caso di sua accettazione da parte del Comune, precisandosi che l'accettazione dovrà avvenire entro e non oltre 30 giorni dalla data di presentazione al Protocollo del Comune della presente.

1 ) La Società si propone quale soggetto attuatore del Programma Integrato di Intervento, necessario per raggiungere da un canto gli obiettivi di interesse pubblico, precisati –tra l'altro– nel “documento di inquadramento per la presentazione dei P.I.I.”, approvato dal Consiglio Comunale, e dall'altro per offrire un ordinato sviluppo edilizio al territorio del Comune, sulla scorta di intese che sottendono anche il raggiungimento di un equilibrio economico delle diverse iniziative.

2 ) La stessa Società pertanto si impegna a presentare al Comune, entro il termine di giorni 150 (centocinquanta), dalla data di accettazione della presente da parte del Consiglio Comunale, adeguato Piano Integrato di Intervento, così come regolamentato agli artt. 87 e seguenti della L.R. n.12/2005.

Il Piano Integrato stesso, avrà come oggetto, oltre che le “ex Colonie Genovese e dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”, i terreni geologicamente utilizzabili a scopi edificatori, posti in Località Tagliata e/o in Località Piazzo, di Piazzatorre, su cui realizzare mq. 16.000 di superficie lorda di pavimento, distribuita su edifici di due o tre piani abitabili fuori terra, oltre ai sottotetti agibili ma non abitabili. Il Piano Integrato medesimo prevederà una pluralità di immobili, nonché una pluralità di funzioni e sarà studiato, considerando tutte le prescrizioni di legge in materia, nonché gli obblighi più sopra riportati.

Il P.I.I. sarà corredato da apposita convenzione urbanistica, che verrà sottoscritta nei tempi indicati dal Comune e che regolamenterà i tempi, i modi, le quantità e le qualità delle opere di urbanizzazione da realizzare, gli standards di qualità da eseguire e la disciplina afferente il calcolo e le compensazioni afferenti il contributo di costruzione. La Società si impegna inoltre, una volta sottoscritta la relativa convenzione, a presentare richieste per il rilascio di idonei atti assentivi, necessari per la realizzazione di tutte le opere di urbanizzazione ed edifici, previsti nel P.I.I., ultimando le costruzioni nei tempi di legge.

3 ) La Società inoltre si impegna ad acquistare da terzi gli impianti scioviari, caratterizzati dalle due stazioni sciistiche esistenti, , ivi compresi il rifugio Gremei e gli immobili compresi nel comprensorio Sesp,con esclusione del rifugio Scaia, di guisa da permetterne l'utilizzo quantomeno per la stagione 2008-2009.

4 ) Una volta divenuta proprietaria degli impianti e immobili stessi, la Società si impegna a trasferire i beni stessi nella piena ed assoluta proprietà del Comune di Piazzatorre.

5 ) La Società accetta fin da ora di assumere la gestione dei due impianti, per un periodo di 10 (dieci) anni a far tempo dalla data di cessione degli impianti stessi al Comune, con facoltà di garantire la gestione attraverso forme cooperativistiche, comunque riconducibili ai titolari della Società.

La gestione ricomprenderà sia la stagione invernale come la stagione estiva (parte). Il funzionamento degli impianti verrà garantito con polizza bancaria e/o assicurativa decennale, di primario istituto nazionale o internazionale che sia riconosciuto, pari a €. 200.000= (duecentomila).

6 ) La Società si impegna inoltre a realizzare, a servizio degli impianti scioviari, l'impianto di innevamento e skiweg, a propria cura e spese. La stessa Società avrà peraltro diritto a richiedere in compensazione l'importo di €. 300.000= (trecentomila) sulla maggiore somma che dovrà versare, a titolo di contributo di costruzione, al momento del rilascio dei permessi di costruire e comunque degli atti assentivi, relativi alle iniziative edificatorie, di livello privato, ipotizzate nel P.I.I.

7 ) La Società si impegna inoltre a garantire il “comprensorio unificato”, per almeno 10 (dieci) anni. In particolare, la Società si impegna a sostituire l'impianto “Seggiovia Zuccone” con altro impianto idoneo (come meglio specificato nel punto I degli obblighi della Società), entro la scadenza tecnica della seggiovia stessa. La nuova seggiovia verrà, ove possibile, ricollocata in Località Costa Piana. L'impianto verrà realizzato prescindendo dalla effettività della spesa e dovrà comunque, a livello tecnico, avere caratteristiche atte a garantire un utilizzo per almeno 10 (dieci) anni: pista e seggiovia, verranno eventualmente ricollocate in Località “Costa Piana”, ed avranno caratteristiche tecniche tipiche della seggiovia quadriposto con tappeto.

La Società avrà peraltro diritto a richiedere in compensazione l'importo di €. 400.000= (quattrocentomila), sulla maggiore somma dovuta a titolo di contributo di costruzione, per ottenere il rilascio dei permessi di costruire e comunque degli atti assentivi, relativi alle iniziative edificatorie, di livello privato, ipotizzate nel P.I.I.

8 ) La Società dichiara fin da ora di essere pronta ad accettare quale corrispettivo della cessione in proprietà, della gestione degli impianti scioviari e dell'obbligo di garantire il “comprensorio unificato” –alle condizioni dianzi indicate– i beni di proprietà comunale, rappresentati dalla “ex Colonia Genovese”, nonché dai terreni posti in Località Tagliata e/o Località Piazzo, utilizzabili a scopi edificatori, anche sotto il profilo idrogeologico. Su tali terreni sarà permessa una edificabilità di mq.16.000 di superficie lorda di pavimento, distribuita su due o tre piani abitabili fuori terra, oltre ai sottotetti agibili, ma non abitabili. La Società prende atto che, per ottenere il trasferimento del fabbricato denominato “ex Colonia Genovese” libero da pesi e vincoli, il Comune dovrà avere a disposizione l'importo di circa €. 500.000= (cinquecentomila). La Società si impegna a erogare tale importo, al momento della redazione del rogito notarile di trasferimento del bene. Tale importo peraltro verrà comunque considerato quale acconto sulla maggiore somma dovuta in termini di contributo di costruzione, per il rilascio dei permessi di costruire, afferenti la ristrutturazione della “ex Colonia Genovese” e della “ex Colonia dell'Opera Bergamasca per la Salute dei Fanciulli”, nonché per la realizzazione dei fabbricati aventi una superficie lorda di pavimento di 16.000 mq., così come previsti nel P.I.I.

9) La Società si impegna, a parità di condizione e di qualità dei prodotti, a utilizzare manodopera e imprese locali, seguendo, nella scelta degli appaltatori, tutte le normative di legge.

10) Gli impegni dianzi indicati, diverranno efficaci e vincolanti per la Società proponente, soltanto nel momento in cui il Comune di Piazzatorre darà tempestiva accettazione alla presente proposta, con conseguente assunzione degli obblighi più sopra riportati, quali “obblighi e impegni da assumere dal Comune”, innescando tutte le procedure previste da legge.
Su tali presupposti la Alta Quota Srl, ribadito che l'accettazione della presente proposta deve intervenire entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data della sua presentazione al Protocollo comunale,

FA ISTANZA
all'Ill.mo Sig. Sindaco del Comune di Piazzatorre, perché si compiaccia prendere atto della presente proposta e dare corso alle prescritte procedure per la sua accettazione, di guisa che, per l'esecuzione di quanto previsto nella proposta, si possa dare concretamente luogo agli adempimenti e incombenti di reciproca spettanza.

Con alto ossequio. Piazzatorre, lì 22 ottobre 2007